«L'ospedale deve rimanere. E dovete fare anche la Rianimazione e il pronto soccorso»
Folla a Fiorenzuola per manifestare contro l'ipotetica chiusura dell'ospedale la cui parte vecchia dovrà essere risanata. Il sindaco Compiani sul piede di guerra: «Volete risparmiare? iniziate dai dirigenti. L'ospedale verrà difeso con i denti e con le unghie»
«Il fatto di essere qui in tanti è la dimostrazione che se c'è qualcuno che pensa di chiudere, ridimensionare o di trasformare l'ospedale di Fiorenzuola si sbaglia di grosso». Il sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, è sul piede di guerra mentre parla, ma viene più volte interrotto nel suo appassionato discorso degli applausi delle almeno 500 o 600 persone che nella serata dell'1 agosto hanno manifestato contro l'ipotetica chiusura dell'ospedale di Fiorenzuola: che - ufficialmente - dovrebbe essere sottoposto, nella parte vecchia, a una profonda opera di risanamento strutturale. Ma che in molti, però, temono sia l'inizio della fine del polo della Valdarda ad opera della Regione.
«Siamo consapevoli e non contestiamo certo l'esigenza di mettere in sicurezza una struttura per il bene delle persone che la frequentano - dice il primo cittadino - Ma non accetteremo soluzioni che prevedano l'interruzione dei reparti di ortopedia, ginecologia e chirurgia».
Compiani non è certo solo, anche a livello istituzionale, in questa battaglia di difesa del nosocomio. Con lui si sono schierati senza esitazione i sindaci della Valdarda che hanno sfilato in corteo per il centro di Fiorenzuola, scortati dagli agenti della Polizia municipale, Digos e dai carabinieri. Con loro anche Massimo Polledri e Tommaso Foti. Poi c'è anche il comitato dei cittadini, tanti cittadini, che hanno firmato.
«Tocca ai tecnici trovare le soluzioni, visto che sono pagati per farlo - riprende il sindaco - Noi sappiamo che queste soluzioni ci sono, e di proposte ne abbiamo già fatte tante. Interrompere questi servizi, vorrebbe dire la morte annunciata di questa struttura. Queste sale, pure anche in modo parziale, devono continuare a funzionare: trovate una soluzione per il periodo intermedio, perché le nuove le volgiamo entro il 2014, non più tardi».
IL VIDEO DEL CORTEO A FIORENZUOLA
«Il nostro interlocutore principale è la Regione: ci aspettiamo, dopo la promessa del presidente sui finanziamenti, anche gli atti conseguenti a quanto promesso». Poi, Compiani rilancia: «Oggi non si lavora solo per l'immediato, ma anche per il futuro del nostro ospedale. Non solo tutto deve ritornare come prima in una struttura più sicura, ma l'ospedale ha bisogno anche della Rianimazione e del nuovo pronto soccorso. Ostetricia e pediatria sono irrinunciabili per il nostro territorio».
«Pensano di fare questo per risparmiare? - ha concluso il sindaco di Fiorenzuola - Bene, ci sono altri modi per risparmiare: partendo dai dirigenti, non dalle strutture sanitarie. La battaglia è appena iniziata e questi sono giorni decisivi. Il 2 agosto è prevista l'audizione dei tecnici, mentre il 6 agosto l'azienda presenterà il crono-programma. Il 7 agosto si terrà il consiglio comunale aperto: sono giorni importanti per tutta la Valdarda. Questo ospedale è una parte importante della sanità piacentina e deve continuare a operare nelle migliori condizioni. Questo ospedale lo difenderemo anche con le unghie e con i denti».
