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Cronaca

La Campagna “Un’altra difesa è possibile” incontra l’on. Bergonzi e prosegue il suo impegno

Dopo la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del “Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta”, che ha visto l’adesione di 53.000 cittadini in tutta Italia e quasi 700 nella provincia di Piacenza, la Campagna “Un’altra difesa è possibile” rinnova così il proprio impegno anche sul territorio piacentino

Il Comitato piacentino dellaCampagna “Un’altra difesa è possibile” esprime la sua soddisfazione per l’incontro svoltosi oggi, 12 novembre, presso la Casa delle Associazioni di Piacenza con l’On. Marco Bergonzi, che si è assunto pubblicamente l’impegno ad approfondire la proposta di legge per l’istituzione e il finanziamento di un Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta. “Mi confronterò con l’On. Zanin - uno dei primi firmatari della proposta parlamentare depositata alla Camera il 10 dicembre 2015 – e manterrò un filo diretto con il comitato per informarvi rispetto all’iter parlamentare.” Queste le parole dell’On. che ha aggiunto “Sono convinto che sia un’ottima cosa avere un dipartimento che svolga un ruolo di regia non solo per il Servizio Civile ma anche per gli Interventi Civili di Pace, che hanno dimostrato nelle loro forme volontarie di essere realmente capaci di costruire la pace e necessitano di un contenitore che li tenga assieme.”

Dopo la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del “Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta”, che ha visto l’adesione di 53.000 cittadini in tutta Italia e quasi 700 nella provincia di Piacenza, la Campagna “Un’altra difesa è possibile” rinnova così il proprio impegno anche sul territorio piacentino.

Importanti sono state le testimonianze degli amministratori locali che hanno appoggiato l’iniziativa fin dalle prime fasi. “È un nostro dovere perseguire l’obiettivo ambizioso che non può essere solo utopistico – ha affermato il Sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ma riguarda la salvaguardia di tutti. Gli amministratori possono dare un contributo nella diffusione di una cultura che vada in questa direzione.” Una cultura della pace su cui ha posto l’accento anche l’Assessora Elisa Molinari, del Comune di Rivergaro, che ha evidenziato “Nell’appoggiare la proposta insieme alla maggioranza dei Consiglieri di Rivergaro ho pensato che, come cittadina, avrei voluto che il mio Comune mi desse la possibilità di conoscere un’iniziativa simile e all’importanza che assume la firma del cittadino.” L’Assessora Giulia Piroli, del Comune di Piacenza, ha invece sottolineato l’importanza di sostenere un’iniziativa promossa in larga parte anche dai giovani del Servizio Civile “un’esperienza importante nella vita di un giovane e che merita di essere valorizzata, come questa proposta intende fare”.

Il referente regionale della Campagna Pasquale Pugliese ha ricordato le finalità del progetto, incardinato oggi all’attenzione delle Commissioni I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera dei Deputati e sottoscritta da 74 parlamentari di diversi gruppi politici, inclusi i 6 promotori (Marcon di SI, Zanin del PD, Basilio del M5S, Sberna del CD, Artinidi Alternativa libera e Civati di Possibile). Punto nodale resta l’istituzione di un Dipartimento che gestisca direttamente i Corpi Civili di Pace e si coordini con gli altri dipartimenti statali, costituendo un Consiglio Nazionale della Difesa Civile non armata e nonviolenta e comprendendo un Istituto di Ricerca sulla Pace e il Disarmo. “La vera utopia è pensare che le controversie si possano risolvere con le armi” ha affermato Pugliese, ponendo l’attenzione su come l’Italia spenda in armamenti 65 milioni di euro al giorno (stimati dall’Osservatorio sulle spese militari italiane) contro i 44 milioni di euro annui investiti nel piano antisismico. 23 miliardi di euro l’anno che potrebbero costituire un importante bacino di risorse per prevenire i crescenti rischi legati al dissesto idrogeologico, come ha sottolineatoPaolo Lega, di Legambiente Piacenza.

“Questa campagna ci ha dato l’occasione di portare avanti un impegno concreto - ha affermato invece Francesca Molinari, Tavolo della Pace – Anche i cittadini e le amministrazioni locali possono dare il proprio contributo, come ha fatto recentemente la Regione Toscana in una mozione che richiama il Governo al rispetto del Trattato di Non proliferazione delle armi nucleari e chiedendo la rimozione degli ordigni nucleari statunitensi presenti nelle basi NATO italiane.”

Uno slancio positivo arriva dagli Stati Generali della Difesa civile, non armata e nonviolenta, tenutisi lo scorso 4 e 5 novembre a Trento, che hanno coinvolto tutte le forze impegnate su questi temi e durante i quali il SenatoreRoberto Cotti (Movimento 5 Stelle)ha annunciato l’intenzione di presentare anche al Senato il medesimo testo di Legge depositato alla Camera, con sostegno e controfirma di vari gruppi parlamentari.

La“Fase 2” della Campagna proseguirà fino al 30 novembrecon la distribuzione di una “cartolina” che i cittadini invieranno ai loro Deputati di riferimento, chiedendo un esplicito impegno a sostengo della Legge, con l’obiettivo di vederla approvata nel corso di questa Legislatura.

Il comitato piacentino ha raccolto fino ad oggi circa 350 cartolineindirizzate ai tre deputati piacentini. Circa 60 di queste sono state firmate durante la simbolica occasione della Marcia Perugia Assisi per la Pace, a cui una delegazione di cittadini piacentini ha preso parte il 9 ottobre scorso grazie al pullman organizzato dallo S.V.E.P.

Chiunque volesse dare il proprio contributo fino al 30 novembrepotràfirmare le cartoline presso la sede di S.V.E.P., in Via Capra 14/c, Piacenza (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30, giovedì dalle 9 alle 13), presso La Pecora Nera, in via Legnano 8, Piacenza (dal lunedì al venerdìdalle 9:00 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30, giovedì solo al mattino) e durante le iniziative delle singole associazioni. La raccolta si concluderà Giovedì 1 dicembre durante l’evento “Svep: 20 anni per il volontariato” che si terrà alle ore 17:30 presso il “Salone degli Arazzi” – Collegio Alberoni in Via Emilia Parmense, 77, Piacenza.

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Il Comitato Provinciale “Un’altra difesa è possibile” di Piacenza

Acli, ACSJF – Associazione Cattolica Protezione della Giovane di Piacenza, Arci Comitato Provinciale di Piacenza, Auser Piacenza, Avè, Caritas Diocesana Piacenza – Bobbio, Centro Missionario Diocesano Piacenza – Bobbio, CPPP - Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, CGIL Piacenza, CIF – Centro Italiano Femminile Presidenza Comunale di Piacenza, Emergency Piacenza, “Gruppo di affidatarie/i di bambine/i del campo profughi di Jabalia – Gaza, tramite Salaam, Ragazzi dell’Olivo”, La Pecora Nera, Legambiente Piacenza, Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento Piacenza, MCL Piacenza, Piccolo Mondo, Progetto mondo MLAL, Rappresentanza Regionale dei volontari di Servizio Civile dell’Emilia Romagna, S.V.E.P. – Centro di Servizio per il Volontariato di Piacenza, Tavolo della Pace

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito https://www.difesacivilenonviolenta.orgoppure contattare la referente locale, Glenda Cinotti all’indirizzo e-mail glenda.cinotti@gmail.com o al numero 345 8706893.

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