L’ iniziativa promossa da Cisl mira a coinvolgere cittadini, pendolari e lavoratori su tutto il territorio nazionale, per modificare la legge 146 del 1990 sugli scioperi nel settore dei trasporti. La firma sostiene l’occupazione, aiuta i cittadini e rimborsa chi viaggia.

Ecco perché: con le norme vigenti le aziende di trasporto finiscono per guadagnare dagli scioperi, perché nel giorno della protesta incassano comunque i contributi pubblici e i ricavi di abbonamenti e biglietti, ma risparmiano sui carburanti e sugli stipendi dei lavoratori. «Con la proposta di legge della Fit Cisl lo sciopero diventa più "intelligente" - spiega Antonio Colosimo - perché le aziende non riceveranno i contributi regionali relativi al giorno di sciopero, che verranno invece versati nei fondi bilaterali di gestione delle crisi occupazionali. Inoltre i cittadini viaggeranno gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e i pendolari riceveranno un rimborso per i giorni di sciopero, erogato come sconto al rinnovo dell’abbonamento». La raccolta firme di sabato sarà replicata, con gli stessi orari e nello stesso luogo, mercoledì 21 gennaio