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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

La rissa e poi la fuga: arrestato pregiudicato

Si azzuffa con un cittadino albanese, non si sa ancora per quale motivo. Ma quando i carabinieri intervengono per sedare la rissa, lui, un pregiudicato napoletano di trent'anni, scappa. Poi uno dei militari lo raggiunge, ma viene colpito alla schiena. È successo ieri pomeriggio, sul Pubblico Passeggio

Viale del Pubblico Passeggio, le cinque e mezza di ieri pomeriggio. Due ragazzi parlano animatamente fra loro, uno è italiano l'altro straniero. Dalle parole, passano ai fatti: si azzuffano, si picchiano. La gente si ferma, qualcuno chiama i carabinieri.

Sul posto arriva una pattuglia del radiomobile. I militari cercano di intervenire, dividono i due litiganti. Ma l'italiano, approfittando del capannello di passanti che si è venuto a formare intorno a loro, si dà alla fuga.
  Ancora sconosciute le cause che hanno scatenato la rissa  

Un carabiniere si lancia all'inseguimento: il ragazzo avanti, il militare dietro correndo su viale del Pubblico Passeggio, schivando i passanti sbalorditi. Cinquanta metri dopo, il carabiniere raggiunge il fuggiasco, riesce a bloccarlo. Ne nasce una colluttazione, il giovane non ha nessuna intenzione di farsi prendere: tira pugni, si dimena dalla stretta. Riesce anche ad assestare un calcio sulla schiena del militare.

Ma la sua corsa finisce fra le sbarre: identificato, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. È un ragazzo napoletano classe 1979, pregiudicato. Fra meno di un'ora, processo direttissimo che stabilirà o meno la convalida del fermo. L'altro ragazzo coinvolto nella lite è un cittadino albanese che, secondo le testimonianze rese all'Arma, non conosceva il napoletano. Ancora sconosciuti i motivi della lite.
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