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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Stradone Farnese / Stradone Farnese

La salma del carabiniere in corteo dal cimitero alla caserma: aperta la camera ardente. Città in lutto

Tutta la città rende omaggio all'appuntato dei carabinieri Luca Di Pietra, morto tragicamente il 29 settembre mentre inseguiva un'auto in fuga a Castelsangiovanni. La mattina dell'1 ottobre la salma del graduato ha lasciato la camera mortuaria del cimitero per raggiungere la caserma del comando provinciale di viale Beverora dove è stata allestita la camera ardente. Il mesto corteo ha attraversato la città percorrendo via Colombo e stradone Farnese: al centro il carro funebre scortato dalle gazzelle dei carabinieri con le luci blu accese

Tutta la città rende omaggio all’appuntato dei carabinieri Luca Di Pietra, morto tragicamente il 29 settembre mentre inseguiva un’auto in fuga a Castelsangiovanni. La mattina dell’1 ottobre la salma del graduato ha lasciato la camera mortuaria del cimitero per raggiungere la caserma del comando provinciale di viale Beverora dove è stata allestita la camera ardente. Il mesto corteo ha attraversato la città percorrendo via Colombo e stradone Farnese: al centro il carro funebre scortato dalle gazzelle dei carabinieri con le luci blu accese.

La camera ardente permetterà a chiunque lo voglia di tributare l’ultimo saluto al 39enne, padre di famiglia: l’1 ottobre resterà aperta dalle 11 alle 18, mentre la mattina del 2 ottobre le visite saranno cosentite dalle 9 alle 13. Nel pomeriggio di giovedì’, a Vigolzone, verranno poi celebrati i funerali alle 15,30.

Intanto in città sono diversi i commercianti che hanno deciso di tenere chiusa la propria attività per qualche ora in segno di lutto. Altri invece hanno scelto di apporre una bandiera tricolore in vetrina. Anche sul social network più popolare, Facebook, qualcuno ha intitolato alla memoria del carabiniere morto una pagina: “Onore al carabiniere Luca Di Pietra”.

Dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato in terapia intensiva l’appuntato scelto Massimo Banci - rimasto gravemente ferito nell’incidente - arrivano caute buone notizie: i medici hanno diminuito la dose di farmaci che lo mantengono in coma farmacologico, e il 46enne di San Giorgio risponde agli stimoli e alle richieste anche se non può parlare. E’ stato sottoposto a una Tac e a un esame neurologico, ma al momento non ha ancora effettuato alcun intervento chirurgico.

Carabiniere morto, il corteo in città ©ilPiacenza

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