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Cronaca Veggioletta / Via Emilia Pavese

Scaraventano un cancello contro la polizia per scappare dopo il colpo: quattro arresti

Stavano per portare via una cassaforte da Norauto ma la polizia li ha intercettati e inseguiti dalla Parmense all'Infrangibile. Quattro arresti dopo un folle inseguimento

Erano partiti dal Pavese pensando di mettere a segno un gran colpo e invece ora sono rinchiusi alle Novate accusati di rapina. Sono quattro i nomadi italiani arrestati dalla polizia nella serata del 30 novembre dopo un inseguimento da un capo all'altro della città deserta per il coprifuoco. Di otto i poliziotti sono riusciti ad arrestarne quattro: li hanno stanati in un cortile al buio dell'Infrangibile. Tutto è iniziato alle 22.30 quando alla centrale operativa del 113 è arrivata una telefonata: qualcuno sta cercando di rubare all'interno di Norauto sulla Parmense. Immediata la nota a tutte le auto in zona. A poche centinaia di metri si trovava un'auto in borghese con a bordo due agenti della Digos. I poliziotti hanno bloccato con l'auto il cancello laterale di via Panini, da dove gli otto ladri erano passati con due vetture (una risultata poi rubata con due targhe diverse a loro volta smontate da altrettanti mezzi). I delinquenti hanno abbandonato la cassaforte che stavano per portare via e sono saliti tutti insieme su una Fiat Stilo. Il conducente ha accelerato e ha puntato dritto verso il cancello: volevano scappare a tutti costi e schiantarsi contro la polizia che invece si è scansata con una manovra magistrale appena in tempo. Di fatto i ladri gli hanno scaraventato addosso il cancello ma nessuno è rimasto ferito. Pensavano di averla fatta franca, a bocca asciutta ma impuniti e invece ne è nato un inseguimento a folle velocità. Da via Cremona a via Diete di Roncaglia, per passare poi in via XXI aprile, per raggiungere la Pavese fino ad arrivare all'Infrangibile.

Durante l'inseguimento i ladri hanno gettato dall'auto cartoni per cercare di ostacolare la Digos: tutto vano. Una volta arrivati all'Infrangibile hanno cercato di seminare tutti i poliziotti che nel frattempo erano stati fatti convergere (squadra volanti e Reparto Prevenzione Crimine) e che a piedi e in auto hanno passato al setaccio palmo a palmo la zona. Una volta braccati sono scesi dall'auto e se la sono data a gambe in via Danelli. Hanno cercato di fuggire: hanno scavalcato recinzioni, cortili, giardinetti, parcheggi e se quattro sono scappati, quattro sono stati bloccati in un cortile in via Broni dai poliziotti che nel frattempo avevano circondato il quartiere. Tanti i residenti che li hanno aiutati indicando loro i fuggitivi. I quattro sono sono stati ammanettati, portati in questura e arrestati per rapina su disposizione del pm Antonio Colonna. Sulla Fiat Stilo rubata è stato trovato un grosso palanchino. Da quanto ricostruito, gli agenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza, la banda si è introdotta nel negozio di ricambi per auto, sfondando una porta d'emergenza sul cortile interno e hanno lavorato a lungo per smurare una cassaforte. Ci erano quasi riusciti poi la telefonata al 113 di un cittadino e il tempestivo intervento della pattuglia della polizia che si trovava a pochi metri. Su entrambe le auto gli agenti della scientifica hanno effettuato tutti i rilievi per risalire anche agli altri quattro complici che sono riusciti, per ora, a sfuggire alla cattura.

Inseguiti e arrestati dalla polizia durante il colpo ©Gatti/ilPiacenza

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