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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Lanciato a velocità sulla sp28: “Stanno rubando nella mia ditta”. Ma è una balla

Ha giustificato l'alta velocità e un sorpasso azzardato, dicendo ai militari che nella sua ditta edile stavano rubando. Ma quando il nucleo radiomobile di Piacenza è arrivato sul posto, ha constatato che l'uomo si era inventato tutto. E lo ha denunciato per procurato allarme

Avrebbe forse fatto meglio ad ammettere senza scuse, che correva oltre il limite consentito sulla strada provinciale 28. Adesso, un siciliano del '64, avrebbe ancora la sua patente di guida e la fedina pulita. Invece, al posto di blocco dei carabinieri, si è messo a raccontare una balla, per giustificare la sua condotta al volante.

I militari del nucleo radiomobile, si erano infatti appostati per un controllo sulla sp 28, all'altezza dell'intersezione con via Mattei. Improvvisamente, a forte velocità, è sopraggiunta una Fiat Punto che, sotto gli occhi dei carabinieri, ha anche azzardato il sorpasso all'incrocio, in presenza della linea continua.
  La bugia gli è valsa una denuncia per procurato allarme  

La pattuglia, nonostante la velocità, è riuscita ad intimare l'alt. Ma l'uomo ha giustificato la sua condotta dicendo che dei ladri, stavano rubando nella sua impresa edile e che l'Ivri gli aveva detto di precipitarsi sul posto. Naturalmente, insieme a lui, sono arrivati al cantiere anche i carabinieri. Del presunto furto, però, nessuna traccia: il titolare si era inventato tutto.

Il giochetto, lungi dal restare impunito, gli è costato una denuncia per procurato allarme, il ritiro della patente e un'ammenda amministrativa per la sua performance al volante.






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