Lavoratori in nero e non dichiarati: multa e sospensione del bar
Controllato anche un ristorante della Bassa: il titolare è stato denunciato e multato perché aveva omesso di elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi
Una lavoratrice in nero, un’altra lavoratrice autonoma non dichiarata: sospesa l’attività di un bar ed elevata una sanzione alla titolare. Denunciato anche il titolare di un ristorante per aver omesso di elaborare e custodire il documento di valutazione dei rischi (D.V.R.) e sanzionato per aver erogato alcune retribuzioni in contanti. Complessivamente ammontano a circa 10mila euro le sanzioni e a circa 2000 euro le ammende che i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, insieme ai colleghi del NAS di Parma e del Comando Provinciale di Piacenza hanno contestato ai due titolari delle attività.
L’accesso ispettivo è stato svolto il 29 marzo, nell’ambito di specifici servizi predisposti per il contrasto al lavoro sommerso e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. I militari hanno controllato dapprima un bar della città, in zona Sant’Antonio, ed hanno accertato che una lavoratrice era assunta in nero e per un’altra non era stato comunicato il lavoro occasionale. Per tale motivo è stato adottato il provvedimento della sospensione all’attività ed elevata una sanzione di circa 3.400 euro alla titolare.
Successivamente è stato controllato un ristorante della Bassa. Il titolare è stato denunciato perché aveva omesso di elaborare il D.V.R. (Documento di Valutazione dei Rischi) e multato per circa 8700 euro tra sanzioni e ammende per aver erogato al personale alcune retribuzioni in contanti.