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Cronaca

Lunghe code in farmacia per i tamponi, Ugl: «In molti rimarranno senza green pass»

La denuncia di Ugl

«Segnaliamo che in questo momento, sono le 17.30 di domenica 17 ottobre 2021, è pressoché impossibile per i lavoratori di Piacenza e provincia trovare una farmacia o un laboratorio presso cui fare il tampone ed avere il certificato verde. Molte farmacie sono infatti regolarmente chiuse come da turnazioni ordinarie, le farmacie nelle quali era possibile fare il tampone su prenotazione sono al completo; diversi lavoratori in alcune farmacie sono in coda da più di un’ora, sperando che tra un prenotato e l’altro, la farmacia riesca a fargli il tampone». Scrive in una nota il sindacato Ugl. «C’è la seria possibilità che resteranno invano in attesa fino all’orario di chiusura delle farmacie per poi andarsene senza tampone e, di conseguenza, senza certificato verde. Invitiamo gli organi di stampa a fare quello che stiamo facendo noi e, cioè, a simulare la necessità di un tampone, a chiamare tutti i luoghi dove si può fare e constatare che non si riesce. Non si riesce cioè a fare quello che la legge prescrive, ma si subirà il divieto di accede ai posti di lavoro e la conseguente assenza ingiustificata, senza retribuzione alcuna che la stessa legge prevede. Abbiamo anche scoperto che il prezzo del tampone potrebbe oggi essere gravato da un ulteriore costo che deriva dalla legittima richiesta dei farmacisti di farsi pagare il diritto di chiamata, qualora la farmacia sia “a battente chiuso"». «Quello che sta accadendo  - prosegue la segreteria provinciale - e che vi preghiamo di verificare è di una gravità inaudita, rappresenta la negazione stessa di ogni legittimità dei poteri costituiti, dal momento che redigono norme, non sono in grado di garantirne l’attuazione e non prevedono alcuna verifica. IL 18 ottobre saremo saremo in grado di dire quale era la reale condizione di questa sera, ma soprattutto sarà in grado di assistere tutti quei lavoratori della provincia di Piacenza che questa sera o domani resteranno senza stipendio a causa di una legge scriteriata. Abbiamo infatti già predisposto con uno dei nostri legali convenzionati una richiesta di risarcimento danni per i lavoratori saranno senza stipendio perché non sono riusciti a farsi i tamponi. Invitiamo tutti i lavoratori che si troveranno in questo stato di necessità a contattare nei prossimi giorni la sede di UGL telefonicamente e ribadiamo l’invito agli organi di stampa. A verificare come noi quanto stiamo affermando. Sarà infatti necessario per i lavoratori dimostrare la veridicità di quanto sta accadendo».

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