rotate-mobile
Carabinieri

Sequestrati beni per 10 milioni di euro a un mafioso che vive nel Piacentino

I carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro richiesto dalla Dda di Bologna nei confronti di un siciliano condannato per associazione mafiosa

I carabinieri del comando provinciale di Piacenza hanno eseguito il 3 febbraio un maxi sequestro di beni appartenenti a un uomo siciliano, residente in provincia di Piacenza, condannato per associazione mafiosa e - sottolineano i carabinieri in una nota - ritenuto appartenente a Cosa nostra, al clan Rinzivillo di Gela.
Il decreto di sequestro cautelare finalizzato alla confisca di prevenzione, è stato emesso dal Tribunale di Bologna a seguito di richiesta della Dda della Procura della Repubblica emiliana. 

Nello specifico, è stato sequestrato il patrimonio personale dell'uomo, nonché di alcuni suoi familiari, per un valore complessivo indicativo di 10 milioni di euro.
Si tratta di un complesso immobiliare di pregio nelle campagne tra San Giorgio e Carpaneto, nel quale l'uomo abita con la famiglia; le quote societarie di tre ditte operanti nel campo dell’edilizia a lui riconducibili, con sede nel Milanese e in Sicilia; 93 immobili e due terreni rientranti nel patrimonio delle imprese in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana; 39 autoveicoli;
5 conti correnti bancari, 1 polizza assicurativa sulla vita e le quote di un fondo di investimento.

«Gli accertamenti, condotti dal Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Piacenza con il coordinamento dalla Dda di Bologna - dicono i carabinieri - hanno permesso di raccogliere numerosi elementi utili a dimostrare che il destinatario della misura di prevenzione patrimoniale ed i suoi familiari avevano, nel corso degli anni, accumulato un patrimonio assolutamente sproporzionato rispetto alle loro fonti di reddito».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrati beni per 10 milioni di euro a un mafioso che vive nel Piacentino

IlPiacenza è in caricamento