Cronaca

Maiale alla diossina: sequestrate 63 tonnellate di carne nel piacentino

Messi i sigilli a tre salumifici e ad un deposito di carne. Per i primi tre nessun rischio per i consumatori. Si teme per la merce del deposito che potrebbe già essere finita in commercio

Redazione 09 dicembre 2008 15:26

Sono 63 le tonnellate di carne irlandese sequestrata nella provincia di Piacenza. A disporre il sequestro è stato il servizio veterinario dell'Ausl piacentina, attivato immediatamente dopo l'allarme lanciato da Bruxelles. Nei giorni scorsi infatti dall'Unione europea era stato lanciato l'allarme per della carne irlandese contaminata alla diossina.

Stando alle indiscrezioni i suini sequestrati proverrebbero proprio dall'Irlanda, dove sarebbero stati allevati con del mangime contaminato. Interessati al sequestro sono tre salumifici, dove sono una decina le tonnellate a rischio poste sotto sequestro e un grosso deposito della provincia, dove è finito sotto sigillo il quantitativo di carne più grosso.

Nel deposito la carne era fresca o congelata e prossima quindi ad essere messa in commercio. La merce sequestrata nei salumifici invece non era al momento destinata alla vendita al dettaglio, dovendo ancora subire il processo di stagionatura.

Il tanto vituperato sistema di controlli ha funzionato

Per quanto riguarda i salumifici, è evidente che i prodotti a rischio non possono essere Dop, cioè a Denominazione di origine protetta, visto che i regolamenti per questi ultimi prevedono l'utilizzo di carni provenienti da Emilia Romagna o Lombardia.

Si tratta di un sequestro cautelativo, essendo la carne stata sottoposta a vincolo sanitario, una misura preventiva e d'urgenza in attesa del sequestro, che diventerà operativo nella giornata di oggi. Già previsti ulteriori accertamenti per verificare l'eventualità che parte della carne siano finita nei negozi.

Da parte della Coldiretti c'è soddisfazione per il buon funzionamento del sistema di controllo. “Il tanto vituperato sistema di controlli ha funzionato. L'allerta lanciato dall'Irlanda è arrivato a Bruxelles ed è sceso a cascata nei singoli Paesi: in Italia si sono subito messi in moto il ministero, le regioni e le Ausl a livello provinciale”, spiegano dall'associazione dei contivatori

Sempre la Coldiretti però esprime “sorpresa per la scoperta della quantità enorme di carne che giunge dall'Irlanda. Di solito questo tipo di carne viene importata dalla Germania e dall'Olanda, mentre dall'Irlanda viene acquistata soprattutto quella bovina”.