rotate-mobile
Cronaca

Malko va in Provincia e al ritorno si trova lo striscione della protesta a pezzi

Malko Dritan, l'operaio da giorni in sciopero per la fame per protestare contro il declassamento del suo contratto, si è recato in Provincia per un tavolo con le parti in causa. Al ritorno al suo sit-in si è trovato lo striscione fatto a pezzi

malkoNuovo aggiornamento del tavolo voluto dalla Provincia sul caso di Dritan Malko, il cittadino albanese al lavoro alla Sole Srl di Montale da giorni in sciopero della fame contro l’annunciato cambiamento contrattuale. Questa mattina l’assessore provinciale Andrea Paparo ha di nuovo convocato le parti negli uffici della Provincia di BorgoFaxhall. Al tavolo, oltre all’assessore e allo stesso Dritan, presenti: l’assessore comunale Ignazio Brambati, la cooperativa Unigest Scarl (subentrata nell’affido dei servizi della Sole), rappresentata da Roberto Acquaroli e Lidia Vecchi, Daniele Fiorani per la società Sole Srl, Claudio Chiesa per la Filt Cgil, Renzo Scoglio per la Flai Cgil, l’Unione sindacale di base, rappresentata da Laura Bergamaschi.

STRISCIONE A PEZZI - Fin qui tutto bene, se non che al ritorno al suo "presidio" davanti all'azienda Sole di Montale (nella foto) si è trovato lo striscione rosso con la scritta "Lavoratori non carni da macello" letteralmente fatto a pezzi, tagliato probabilmente con un cutter. L'operaio ha subito chiamato la polizia che ha avviato le indagini. Forse è il gesto di qualcuno che non ha gradito l'iniziativa dell'operaio che per protestare contro il decalssamento del contratto ha iniziato lo sciopero della fame qualche giorno fa.

L'INCONTRO IN PROVINCIA- Al termine della seduta si è arrivati alla formulazione di una duplice proposta di accordo. La prima prevede – come scritto nel verbale dell’incontro – che “Unigest Scarl”, verificata la situazione produttiva e di mercato della cooperativa, si impegni – da ottobre 2011 – a far sì che la prima adesione come socio, e la collegata stipula di un rapporto di lavoro a tempo subordinato, siano proprio di Malko, secondo le modalità previste dal regolamento”. In alternativa il titolare della Sole Srl Daniele Fiorani si impegna affinché, “in tempi brevissimi”, a Malko sia formulata una proposta di assunzione a tempo indeterminato da parte di un’impresa di pulizie”. L’intesa – ha stabilito il tavolo – sarà sottoposta a verifiche periodiche tra le parti firmatarie, soprattutto per quanto riguarda l’eventuale assunzione alla Unigest. Il diretto interessato, con l’Unione sindacale di base, si riservano ancora qualche giorno per esprimere un giudizio, mentre tutti gli altri partecipanti al tavolo hanno già espresso il proprio assenso alle proposte d'accordo. “Le proposte avanzate – commenta Paparo – rappresentano il massimo risultato a cui possiamo pervenire. Mi auguro che il lavoratore lo accetti. Escludo si riescano a fare ulteriori tentativi”.

MALKO ACCETTA L'ACCORDO - Dritan Malko ha comunicato negli ultimi minuti che è pronto a sottoscrivere la proposta d’accordo formulata nel corso del tavolo in Provincia, promosso dall’assessore provinciale Andrea Paparo. La proposta prevede - da ottobre 2011 - l'adesione alla cooperativa Unigest (la cooperativa a cui la Sole affida alcuni servizi aziendali) e la conseguente stipula di un contratto di lavoro subordinato con la stessa coop. Nel frattempo gli sarà avanzata la proposta di assunzione a tempo indeterminato con un’impresa di pulizie e manutenzione. Al momento della firma e della formalizzazione degli atti Malko sospenderà la sua radicale forma di protesta. “Accordo raggiunto e vicenda conclusa, soddisfatto che il coordinamento tra tutti i soggetti abbia portato al risultato” commenta l’assessore provinciale Paparo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Malko va in Provincia e al ritorno si trova lo striscione della protesta a pezzi

IlPiacenza è in caricamento