Maltratta il padre e lo chiude in camera se non gli dà i soldi per la droga, condannato
Ha maltrattato a lungo l'anziano padre, minacciandolo e chiudendolo a chiave nella sua stanza da letto se non gli avesse dato il denaro per acquistare la droga. Un 37enne piacentino è stato condannato a tre anni e 5 mesi di reclusione
Ha maltrattato a lungo l’anziano padre, minacciandolo e chiudendolo a chiave nella sua stanza da letto se non gli avesse dato il denaro per acquistare la droga. Un 37enne piacentino è stato condannato dal giudice Giuseppe Tibis a 3 anni e 5 mesi di reclusione. Il pm Antonio Rubino aveva chiesto per lui 4 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Ilaria Zedda, è stato processato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Incensurato, il piacentino - in cura al Sert e ai servizi psichiatrici - aveva raggiunto il culmine della propria violenza nel 2012, quando il padre ormai allo stremo della sopportazione aveva deciso di denunciarlo ai carabinieri.
L’appartamento dove i due vivevano era diventato un inferno per l’anziano. Continue vessazioni, strattoni, minacce. Il 37enne aggrediva il padre se non gli dava il denaro, fino a chiuderlo in camera da letto, serrando la porta con un lucchetto. Per sfuggire alle crisi più violente, spesso il padre fuggiva da casa, ma poi ci tornava.