Maltrattamenti su disabili al centro Manfredini, don Angelo patteggia due anni e undici mesi
Si è conclusa davanti al giudice Gianandrea Bussi e al pm Emilio Pisante la vicenda del sacerdote fondatore della struttura di via Beati, arrestato per maltrattamenti nei confronti degli ospiti del centro
Don Angelo Bertolotti ha patteggiato una pena di due anni e undici mesi di reclusione. Si è conclusa in tribunale, con la richiesta di un rito alternativo, la vicenda del sacerdote piacentino, fondatore del centro Manfredini di via Beati, accusato di maltrattamenti nei confronti degli ospiti disabili della struttura che gestiva da trent'anni.
Davanti al giudice Gianandrea Bussi e al pm Emilio Pisante si è svolta la mattina del 14 marzo l'udienza per il sacerdote. Il suo avvocato difensore, Andrea Perini del Foro di Piacenza, ha chiesto il patteggiamento, che è stato poi accordato con le parti.
Don Angelo attualmente si trova agli arresti domiciliari. Era stato arrestato in novembre dagli agenti della squadra mobile della questura di Piacenza: le indagini erano state effettuate anche con l'impiego di telecamere e microfoni nascosti per documentare i presunti maltrattamenti da parte del prete. L'avvocato Perini ha anche presentato ricorso contro la misura cautelare per ottenere la remissione in libertà del 60enne, mentre una donna - parente di uno degli ospiti del centro Manfredini - si è costituta parte civile chiedendo un risarcimento di 50mila euro.
