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Cronaca

Provincia, mancano le risorse per gli spazzaneve: «Spargeremo il sale con più parsimonia»

Previsto anche l'obbligo di gomme da neve. Calza: «C'è imbarazzo, ma il provvedimento è necessario: dobbiamo essere più parsimoniosi nello spargimento del sale e nello spazzamento della neve». Trovati nel bilancio 390mila euro che garantiranno i servizi fino a gennaio. Gli uffici sono al lavoro per reperire altre risorse nel bilancio

«Le strade potrebbero non essere in buone condizioni come in passato». Così Patrizia Calza, consigliere delegato ai lavori pubblici, spiega le novità in campo viabilistico, rese necessarie dai tagli del decreto di stabilità sugli enti locali. I tagli colpiscono come una scure la Provincia di Piacenza. «In questi giorni – ha dichiarato in sala giunta - il tema era già emerso: non possiamo garantire come prima la sicurezza delle nostre strade provinciali, lo spargimento di sale e lo spazzamento della neve. Si sono ridotte le somme a disposizione, la legge di stabilità è intervenuta sulla spese correnti, e perciò non possiamo affidare nei termini previsti queste attività.  Gli uffici hanno cercato nel bilancio risorse: sono stati reperiti 390mila euro, puntiamo a trovare altre risorse perché con questi soldi potremo garantiremo le attività di sempre, soltanto in maniera un po’ più ridotta».

Ma nel dettaglio, cosa cambia rispetto al passato? «Saremo più parsimoniosi nell’utilizzo del sale e organizzeremo passaggi meno frequenti dello spazzaneve. Prima impiegavamo 5 milioni di euro in due anni – ma il budget era già stato tagliato di recente rispetto al passato – che servivano anche per la manutenzione delle strade. In questa maniera, obbligando a circolare dal 1° dicembre al 15 aprile con “gomme da neve” e catene a bordo su tutti i tratti di strade provinciali, si cerca di assicurare la circolazione e la sicurezza. Il cittadino deve avere consapevolezza che nella cattiva stagione le condizioni delle strada potrebbero non essere perfette e dovrà essere più accorto nella circolazione. È una misura particolare, mai fatta in passato così ampia su tutto il territorio, però non abbiamo alternative: non ci sono le risorse per erogare il servizio e perciò per garantire la sicurezza del passato. Altre province hanno adottato questo provvedimento: Alessandria, Pavia, Bergamo. C’è imbarazzo ad adottare questi provvedimenti estremi, ma è così. C’è la sensazione di un Paese in gravissima difficoltà. Il decreto di stabilità ci lascia questo sensazione di emergenza». Chi non rispetterà il provvedimento, si vedrà recapitare una multa di un importo minimo di 84 euro, e si vedrà decurtare tre punti sulla patente.

«Il servizio – ha spiegato Vittorio Silva, direttore generale - veniva erogato dalle ditte che si aggiudicavano le gare. Quest’estate avevamo fatto il bando, stavamo poco tempo fa affidando il servizio ai vincitori. La legge di stabilità ci ha poi imposto di ridurre le nostre risorse per 9 milioni nel 2015 e ancora di più nel 2016. Da qui la decisione di rinunciare al contratto: non saremmo riusciti a pagarlo. Per senso di responsabilità nei confronti delle ditte abbiamo interrotto, affideremo solamente un servizio ridotto, per lo spazzamento della neve e lo spargimento del sale, arrivando più in là possibile, ovvero fino al mese di gennaio (compreso). Per ora possiamo garantire questi servizi sulle strade provinciali fino a quel mese, stiamo però lavorando per trovare risorse e andare oltre. Poi dipenderà da quante neve arriverà: un servizio di neve e sale ci costava più o meno tra i 1,2 milioni e 1,5 milioni ogni anno».

«Speriamo di avere meno tagli l’anno prossimo – è il commento del presidente Francesco Rolleri - lavoriamo in questa direzione, ed è quello che chiediamo ai nostri parlamentari piacentini. Questa è una misura, nelle prossime settimane verranno adottate altre tipologie di interventi su voci del bilancio provinciale. È un’attività di razionalizzazione completa che toccherà tutte le nostre funzioni, utenze e il nostro personale. Da qua alla fine dell’anno faremo altri tagli». «Razionalizzeremo - ha preso la parola nuovamente Vittorio Silva - anche gli spazi degli uffici e delle scuole di nostra competenza. Purtroppo non si tiene conto dell’efficienza degli enti, i tagli sono troppi lineari. Speriamo e auspichiamo che per il 2016 si guardi al merito degli enti: noi sicuramente verremo toccati molto meno dai tagli se si applicasse questo meccanismo.

«Siamo molto preoccupati come Provincia – ha proseguito il vicepresidente Calza - per i servizi che dobbiamo dare: non siamo nostalgici dell’ente di una volta, ma siamo a conoscenza delle ricadute che avranno tutti questi tagli sui comuni. Meno provincia significa più carico di spesa per i comuni». «Oggi verrà firmata la determina in questione - chiarisce il dirigente Stefano Pozzoli - e l’ordinanza verrà resa nota con 180 cartelli - come prevede il regolamento del codice della strada - collocati in direzione della collina all’uscita dei principali centri abitati, per essere visti dalla maggior parte dell’utenza. Il provvedimento è già previsto dall’Anas sulle sue strade e in vigore da tempo in alcuni comuni di montagna».

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