Manifestazione in viale Malta per Arafat e Pallavicini: venti persone segnalate alla procura
Chiedevano la liberazione dei loro leader una volta saputo degli arresti. Le persone segnalate alla procura avrebbero preso parte alla manifestazione estemporanea avvenuta nella mattina del 10 marzo. Nella notte invece gli arresti e le perquisizioni per gli scontri alla Tnt
Un'altra bufera potrebbe abbattersi a giorni sul sindacato Si Cobas. Sarebbero circa venti (ma il numero potrebbe anche essere destinato ad aumentare) le persone segnalate alla procura dai poliziotti della Digos e che avrebbero preso parte alla manifestazione estemporanea avvenuta nella mattina del 10 marzo davanti alla questura in viale Malta non appena la voce dell'importante operazione della polizia coordinata dalla procura era circolata nell'ambiente del sindacato e dei relativi sodali. Non sono ancora state formulate le ipotesi di reato che però potrebbero rientrare in quelle di manifestazione non autorizzata o radunata sediziosa, potrebbero anche concretizzarsi violazioni della normativa vigente anti-Covid. Quella mattina più di cento persone si erano ritrovate in viale Malta mentre negli uffici della questura si trovavano i 29 indagati a vario titolo e in concorso per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravata, violenza privata e occupazione di suolo pubblico per gli scontri avvenuti il 1 febbraio alla Tnt-FedEx. Tra loro i due leader Carlo Pallavicini e Mohamed Arafat ancora agli arresti domiciliari.
