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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgonovo Val Tidone

Marijuana coltivata in serra e poi venduta in dosi, sette nei guai

Indagine partita da Borgonovo. Sequestrati oltre 5 chili di stupefacente

Nelle prime ore del 15 aprile a Piacenza e provincia i carabinieri hanno eseguito  sette ordinanze di custodia cautelare, di cui cinque applicative dell’obbligo di dimora e due dell’obbligo di presentazione alla Pg, emesse dal Gip del Tribunale di Piacenza, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sette persone ritenute responsabili – a vario titolo e in concorso tra loro – di “coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica”.
L’indagine, avviata nell'aprile 2019 a seguito del rinvenimento di una serra per la coltivazione di piante di marijuana all’interno di un’abitazione di Borgonovo, è stata condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Piacenza, con il coordinamento del sostituto procuratore Matteo Centini, e ha consentito di individuare e disarticolare un gruppo di spacciatori italiani e stranieri (di nazionalità macedone, moldava e ucraina) dedita alla coltivazione e al successivo smercio di marijuana. 
L’inchiesta ha consentito di dimostrare numerosi episodi di spaccio sia a Piacenza che in provincia.
Nel corso dell’indagine sono stati eseguiti quattro arresti in flagranza, il sequestro di oltre 5 chili di marijuana e di circa 400 piante di canapa indica.
Inoltre, sono state scoperte due serre per la coltivazione di marijuana riconducibili agli indagati, dove è stato anche accertato il furto di energia elettrica. L’operazione prende il nome di “Green Diy” , “verde fai da te”, in quanto la prevalente attività delle persone coinvolte era quella di coltivare e produrre marijuana

Serra - Green DiY - 2-2

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