Marijuana nascosta nell’autolavaggio, due anni e 8 mesi a un albanese
L’uomo ha patteggiato. L’indagine dei carabinieri aveva portato al sequestro di un chilo di droga, parte della quale nascosta in una stazione di servizio. Denunciato anche l’albanese gestore del distributore
Ha patteggiato una pena di due anni e 8 mesi per spaccio di stupefacenti. Si è conclusa così la vicenda giudiziaria di un albanese di 30 anni arrestato in marzo dai carabinieri di Rivergaro in un’area di servizio, all’interno della quale aveva nascosto circa un chilo di marijuana. L’uomo, assistito dagli avvocato Elena Concarotti e Francesco Gueli, ha così patteggiato la pena davanti al gup con l’accordo dato dal pubblico ministero Emilio Pisante. Nell’indagine era stato arrestato anche un 23enne, connazionale, la cui posizione è ancora al vaglio della procura.
I carabinieri avevano notato diversi tossicodipendenti bazzicare in maniera troppo assidua quel distributore di benzina sulla statale 45. E così si è deciso per un blitz e lle pattuglie della compagnia di Bobbio si sono presentate per effettuare una perquisizione in tutta l'area di servizio. In un vano all'interno dell'autolavaggio, erano stati nascosti i primi 300 grammi di marijuana. Nello stesso nascondiglio c'era anche un bilancino di precisione. I carabinieri hanno deciso di controllare anche la casa del 23enne, trovando poco meno di un altro chilo di "erba" nascosto nel bagno dentro un mobile.
