Dopo anni di maltrattamenti parla con la polizia, arrestato marito padrone e violento
In carcere un 38enne piacentino che era arrivato a minacciare di morte la moglie e il figlio piccolo
E' un incubo famigliare quello a cui gli agenti della squadra mobile di Piacenza hanno posto fine arrestando un piacentino di 38 anni, accusato di maltrattamenti. La moglie infatti, all'inizio del 2019, si era rivolta alla questura per denunciare quel marito "padrone", spesso ubriaco e violento sia con lei che con il figlio piccolo.
«La successiva denuncia della donna - spiegano in questura - ha messo in luce uno stato di soggezione psicologica e fisica, associato a paura ed ansia crescenti causate da anni di aggressioni verbali e fisiche, connotate dallo stato di ubriachezza abituale dell’uomo, nonché di ripetute minacce di morte.
In una occasione la donna ha dichiarato di essere stata minacciata dal marito con un coltello, il tutto alla presenza dei figli».
Le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza, hanno permesso di raccogliere testimonianze ed elementi tali da confermare quello che la donna sosteneva, ottenendo dal Gip l’emissione nei confronti dell’uomo di un divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli.
Ma l'uomo però non ha rispettato il divieto, anzi.
«L’accertata violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria - prosegue la polizia - avvenuta e constatata, alla metà di aprile, quando l’indagato è stato scoperto all’interno dell’abitazione familiare dalla stessa moglie, ha consentito di richiedere un aggravamento della misura del divieto di avvicinamento, al fine di tutelare e garantire l’incolumità della donna».
L'uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere alle Novate in regime di custodia cautelare.
