Maturità 2011, gli studenti: "Non erano le tracce che ci aspettavamo. Paura per domani"
Maturandi piacentini tutti concordi all'uscita dalla prima prova: "Non erano le tracce che ci aspettavamo". Gettonatissimi i temi sulla "notorietà" e sul "siamo ciò che mangiamo"
Primo giorno di maturità per quasi 2mila studenti piacentini. Dopo una notte insonne alla ricerca di tracce in anticipo è stata la volta della prima prova, il componimento di italiano. Molti studenti escono già poco dopo mezzogiorno abbastanza soddisfatti.
Lorenzo, studente del liceo Respighi, è uno dei primi ad uscire dall'istituto: "La prova non era troppo difficile ma le tracce non sono quelle che ci aspettavamo cioè l'Unità d'Italia e il nucleare, che era solo abbozzato con la traccia su Fermi. Io ho fatto quello che partiva dalla frase 'Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti' di Andy Warhol. Mi sono riallacciato ai reality show e ai social network. L'ho scelto perchè lo sentivo più vicino e essendo argomenti di attualità me la sono cavata bene". (Nella foto in basso).
Davanti al liceo Gioia ci sono parecchi maturandi che si confrontano sulla prima prova. Michela commenta così la mattinata: "Ho scelto il tema sulla notorietà, ma le tracce non mi sono piaciute, ci aspettavamo cose diverse. Volevo fare Ungaretti perchè l'avevamo studiato in classe, ma poi ho visto che era troppo difficile. Per il tema non avevo paura, temo più l'orale". Ci aspettavamo l'Unità d'Italia, abbiamo scelto la traccia "Siamo quello che mangiamo", che era la più semplice, così Jennifer e Giulia studentesse del liceo linguistico al Gioia.
Soddisfazione ma anche un po' di stanchezza per un gruppo di studenti del Romagnosi: Franco Luana, Alice, Stefano e Veronica che ci dicono: "Abbiamo fatto quasi tutti il tema sulla fama, ci aspettavamo altre tracce ma comunque siamo soddisfatti perchè erano tutti temi fattibili. La paura l'abbiamo per domani". (Nella foto in alto il gruppo di ragazzi).
