Maxi indagine anti corruzione, anche l'imprenditore Susino torna libero
Era finito in manette a febbraio nell'ambito della maxi inchiesta anti corruzione dei carabinieri del Nucleo Investigativo e coordinate dai sostituti procuratori Matteo Centini ed Emilio Pisante. Con lui erano finiti nei guai sindaci, altri imprenditori, geometri e dirigenti pubblici
Anche l'imprenditore Nunzio Susino è tornato in libertà. L'uomo, rappresentante legale della società “Cooperativa edile e forestale Altavaltrebbia soc coop” con sede a Cortebrugnatella, era finito in manette a febbraio nell'ambito della maxi inchiesta anti corruzione dei carabinieri del Nucleo Investigativo e coordinate dai sostituti procuratori Matteo Centini ed Emilio Pisante. Con lui erano finiti nei guai sindaci, altri imprenditori, geometri e dirigenti pubblici. Il gip ha accolto l'istanza di remissione in libertà presentata dal suo avvocato, Paolo Fiori, i pm però avevano espresso parere negativo come sulla precedenza richiesta di detenzione domiciliare che gli era stata poi accordata dal giudice. E' accusato di associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, concussione, truffa, corruzione, frode nelle pubbliche forniture, falso ideologico per 21 capi di imputazione.