Entrano di notte e lavorano indisturbati per ore: fallisce colpo al Mercatone
Furto sventato nella notte. I ladri sono entrati da un condotto dell'areazione del negozio di Rottofreno senza far scattare l'allarme. A notarli è stato un metronotte. Refurtiva per decine di migliaia di euro
E’ un furto da decine di migliaia di euro quello che è stato sventato nella notte fra sabato 21 e domenica 22 maggio al Mercatone Uno di Rottofreno. Grazie all’intuizione di una guardia di Metronotte Piacenza i ladri sono stati costretti a fuggire rinunciando al colpo e abbandonando la refurtiva che avevano accatastato all’esterno, probabilmente dopo aver lavorato indisturbati per ore all’interno del negozio: televisori, telefonini, materiale elettronico hi-tech di ogni genere chiuso dentro grandi valige da viaggio. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Piacenza che hanno avviato le indagini.
Tutto è accaduto intorno alle 3, quando una pattuglia dell’istituto di vigilanza piacentino ha notato un’auto sospetta sulla via Emilia vicino al Mercatone. Era una Alfa 147 con a bordo due persone. Ad insospettire il metronotte è stato il particolare della targa: infatti era stato applicato un pezzo di nastro adesivo nero per cambiarne una lettera.
Alla vista della pattuglia i ladri hanno abbandonato l’auto nel parcheggio del mercatone e sono fuggiti a piedi. Altri due complici, che li attendevano sul posto, si sono dati alla fuga: sono scappati tutti in mezzo ai campi circostanti e hanno fatto perdere le loro tracce. L’auto abbandonata è risultata intestata a un romeno che abita in provincia di Pavia e la cui posizione è ora al vaglio.
Quando carabinieri e guardie sono arrivate sul posto hanno trovato tutta la refurtiva che era stata accatastata all’esterno del Maratone per essere trasportata altrove dai ladri, facendo la spola in un luogo sicuro che però non è ancora stato individuato.
Per entrare nel negozio, i ladri questa volta sono passati attraverso un condotto esterno dell’areazione. Dopo aver scavalcato un cancello, hanno sfondato una grata guadagnando l’ingresso nei locali commerciali. Per accatastare tutta quella merce devono aver lavorato indisturbati all’interno per almeno due ore, senza che però scattasse il sistema di allarme. Anche questo dettaglio è oggetto di indagine da parte dei carabinieri di Piacenza.
Erano già riusciti a portare fuori centinaia di oggetti di valore tra televisori, computer, telefoni, play station, cellulari e tablet. E ancora cosmetici, oggetti preziosi, casalinghi e altro ancora. Sequestrati alcuni arnesi da scasso abbandonati dai ladri, mentre tutta la merce è stata restituita ai proprietari.
