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Cronaca

Mezzo metro di neve in città: si ferma tutto

La città sotto una coltre bianca alta mezzo metro. Scuole chiuse e blocco del traffico revocato. Il vicesindaco Cacciatore: “prendete l'auto solo se necessario”, ma i disagi sono anche per chi viaggia con treno e mezzi pubblici

Scuole chiuse da ieri sera e per tutta la giornata di oggi. Revocato anche il primo giovedì di blocco della circolazione per le Pm10. Lo ha disposto ieri, in una riunione straordinaria, l'Unità di Crisi per l'emergenza neve.

Oggi, quindi, si circolerà regolarmente seguendo le normali disposizioni del traffico locale, comprese le nuove regole sulla ztl, in vigore dal primo gennaio scorso. Il vicesindaco Cacciatore, comunque, invita la cittadinanza a non usare i mezzi privati se non strettamente necessario.
La città si ferma sotto una coltre di neve, disagi anche alla circolazione

Già da domani, le precipitazioni nevose dovrebbero lasciare spazio ad un'ondata di gelo che investirà tutto il nord Italia fino a sabato. Le scuole potrebbero riaprire e dal prossimo giovedì, condizioni meteorologiche permettendo, si ripartirà anche con i blocchi totali della circolazione, ogni giovedì fino al 31 marzo.

Intanto si fa la prima conta dei disagi, nonostante l'Enìa monitori città e provincia ventiquattr'ore su ventiquattro. Traffico bloccato soprattutto nelle zone di periferia, l'A21 interdetta al traffico pesante, sopra le 7 tonnellate. La neve, a Piacenza, costerà cara: le stime parlano di 200 mila euro fra costi del personale e mezzi per mantenere libere le strade.

Disagi anche per chi, in queste ore, si muove con i mezzi pubblici e con il treno: ieri, sono stati cancellati 15 convogli su 592 treni previsti. Il pericolo maggiore? È il ghiaccio, atteso soprattutto nelle prossime ore.
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