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Cronaca

Militari in città, il primo fermo: è una lucciola clandestina

Una pattuglia formata da un carabiniere e da due militari ha fermato ieri una prostituta nigeriana di 21 anni sulla Caorsana. Questa mattina la convalida dell'arresto. E' il primo intervento dell'operazione "Città sicure", a 24 ore dall'inizio del provvedimento. La ragazza aveva già a suo carico un decreto d'espulsione. Intercettata dai militari, non ha provato a scappare

Era in un atteggiamento inequivocabile. Ferma sul ciglio della Caorsana, in attesa di clienti. Ma non aveva fatto i conti con le pattuglie dell’operazione “Città sicure”. Vista e avvistata da una camionetta militare - con due soldati e un carabiniere -, così, una nigeriana di 21 anni, clandestina, è stata fermata ieri sera e portata in caserma per accertamenti. È il primo intervento del provvedimento che impiega l’esercito per attività di pubblica sicurezza.

I dettagli dell’azione sono stati divulgati questa mattina dal Capitano Helios Scarpa, comandante della Compagnia carabinieri di Piacenza, nel corso di una conferenza stampa nel comando di viale Beverora. La ragazza è stata fermata durante la prima ora di pattugliamento sulla strada Caorsana. Con gli uomini dell’esercito vi era un carabiniere della stazione di Levante. La nigeriana, alla vista delle forze dell’ordine, non ha provato a scappare. Ha fornito generalità parzialmente false, ed è stata condotta in camera di sicurezza.

  La nigeriana, alla vista dei militari, non è scappata. Aveva a suo carico un decreto d'espulsione  

In caserma si sono scoperti i suoi precedenti. Aveva sulle spalle un decreto d’espulsione del 27 luglio 2009, firmato da questore e prefetto, «non ottemperato». Inoltre, a Roma, era stata denunciata per «falsa attestazione a pubblico ufficiale», dicendo di essere nata in Ghana e non in Nigeria. Dopo il fermo, per lei, ci sarà la convalida dell’arresto.

«Stiamo avendo dai cittadini un ottimo riscontro per l'operazione - fa notare Scarpa -, l'intesa con l'esercito è stata subito ottimale». «Come qualsiasi cosa, bisogna prima fare un po' d'esperienza - aggiunge il tenente Federica Luciani, coordinatrice degli uomini del Genio pontieri -, e tutti i consigli sono preziosi». 

Nella foto, il comandante Scarpa (al centro) e la tenente Luciani (a destra)

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