Molestano donna sul treno: uno di loro risiede a Castel San Giovanni
Due uomini di nazionalità marocchina hanno tentato ieri pomeriggio la violenza sessuale su una ragazza che si trovava per un momento sola nello scompartimento di un treno. E' accaduto ad Aversa, lungo la linea Napoli-Milano
Redazione
30 gennaio 2009 12:52
In pieno giorno, su un vagone del treno. Una ragazza di 19 anni che si trovava sulla linea Napoli-Milano è stata aggredita da due uomini. Due persone di nazionalità marocchina hanno tentato la violenza sessuale. Mentre uno di loro la teneva ferma l'altro ha inziato a palpeggiarla.
La donna incinta, che si trovava sul treno col fidanzato e solo per un momento era rimasta sola nello scompartimento, è stata salvata da un venditore di bibite che, aperta la porta dello scompartimento, ha messo in fuga gli aggressori.
Nel momento stesso in cui sulla scena accorreva il fidanzato. Il capotreno ha chiamato la polizia e immediatamente le pattuglie del commissariato di Aversa si sono messe all'opera.
Hanno atteso il treno nella stazione di Aversa e una volta saliti sopra hanno iniziato la perquisizione, alla fine della quale hanno trovato i due marocchini. Riconosciuti dalla ragazza sono stati condotti nel carcere a S. Maria Capua Vetere.
Si tratta di B. M. e Z. B., giovanissimi entrambi, di 19 anni, con regolare carta di soggiorno rispettivamente residenti a Torino e a Castel San Giovanni.
La donna incinta, che si trovava sul treno col fidanzato e solo per un momento era rimasta sola nello scompartimento, è stata salvata da un venditore di bibite che, aperta la porta dello scompartimento, ha messo in fuga gli aggressori.
Nel momento stesso in cui sulla scena accorreva il fidanzato. Il capotreno ha chiamato la polizia e immediatamente le pattuglie del commissariato di Aversa si sono messe all'opera.
Hanno atteso il treno nella stazione di Aversa e una volta saliti sopra hanno iniziato la perquisizione, alla fine della quale hanno trovato i due marocchini. Riconosciuti dalla ragazza sono stati condotti nel carcere a S. Maria Capua Vetere.
Si tratta di B. M. e Z. B., giovanissimi entrambi, di 19 anni, con regolare carta di soggiorno rispettivamente residenti a Torino e a Castel San Giovanni.
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30 gennaio 2009 12:52
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