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Cronaca Rottofreno

Morto nel Trebbia a San Nicolò, l'autopsia conferma l'annegamento

E' morto per annegamento il 38 marocchino che nel primo pomeriggio del 14 agosto è entrato in Trebbia a San Nicolò sotto il ponte dove il letto forma una buca dando vita a un laghetto profondo pochi metri

E' morto per annegamento il 38 marocchino che nel primo pomeriggio del 14 agosto è entrato in Trebbia a San Nicolò sotto il ponte dove il letto forma una buca dando vita a un laghetto profondo pochi metri. Lo ha confermato l'esame autoptico che è stata effettuato nella giornata del 17 agosto all'obitorio di Piacenza. L'uomo, un marocchino di Calendasco, aveva lasciato la sua bicicletta e gli effetti personali a riva, poi era entrato in acqua per lavarsi. Non sapeva nuotare e dopo essere finito in un punto dove non si toccava è annegato. Sul posto, dopo la segnalazione di una passante, erano arrivati subito arrivati i vigili del fuoco di Piacenza che, con un gommone, erano entrati in acqua alla ricerca del corpo dell’uomo. Vista la profondità dell'acqua si era reso necessario anche l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco giunti da Bologna. Il cadavere dell'uomo è stato poi individuato e portato a riva. Sul posto i carabinieri della stazione di San Nicolò. 

Ricerche nel Trebbia a San Nicolò @Bisa/ilPiacenza

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