Movida notturna, blitz della Polizia locale anche al Lux

Come anche la prefettura di Piacenza ha sottolineato proprio in queste ore, i controlli delle forze di polizia per la verifica del rispetto delle basilari normative anti contagio proseguiranno per tutta l'estate anche se ci si trova in zona bianca. Nel mirino ci sono soprattutto i locali serali e all'aperto, dove il rischio di assembramenti vietati è sempre alto.
Dopo la sanzione al titolare del Quinto Senso alla Rossia di Gossolengo, un altro locale ne ha fatto le spese: l'altra sera infatti gli agenti della polizia locale si sono presentati al Lux di strada Bobbiese, «riscontrando - dice il Comune di Piacenza in una nota - che all’interno vi erano numerose persone intente a ballare, molte senza mascherina, contravvenendo alle disposizioni anti-assembramento previste dai decreti e dalle ordinanze emanate dal Governo e dal Ministero della Salute volte a prevenire e ridurre il rischio contagio da Covid-19. Al titolare del locale quindi, a fronte delle norme disattese, sono state elevate due sanzioni di 400 euro ciascuna».

I controlli della polizia locale di Piacenza hanno riguardato anche un ristorante del centro storico poiché tavoli, sedie e ombrelloni del locale occupavano una superficie di suolo pubblico di gran lunga superiore rispetto alla metratura concessa. Al titolare sono stati quindi notificati sia l’obbligo di immediata rimozione a sue spese delle occupazioni abusive che la sanzione prevista.
Una settimana dopo, a seguito di un nuovo sopralluogo della Polizia Locale, lo stesso locale è stato nuovamente sanzionato in quanto alcune casse acustiche posizionate all’esterno dell’esercizio riproducevano musica ad alto volume senza le necessarie autorizzazioni.
Inoltre un mini market di via Alberoni è stato sanzionato (multa di 250 euro) per aver venduto bottiglie di birra a un cliente in orario non consentito.