Multe anomale: l'ausiliare fa dichiarazioni alla stampa e il comune ribatte
Ha deciso di parlare alla stampa assistito dal suo avvocato, V.S. L'ausiliare del traffico dipendente comunale, che è stato sospeso dal servizio per abuso d'ufficio. Con un passamontagna a tutela della sua privacy ha dichiarato: “ho denunciato il sindaco Reggi”
Redazione
22 gennaio 2009 09:26
Non che si parlino proprio a colpi di carta stampata, ma ieri dopo le dichiarazioni rese dall'ausiliare del traffico ai giornali locali è arrivata, puntuale, la risposta di Palazzo Mercanti con un comunicato agli organi di informazione.
La vicenda è nota: lui, ausiliare del traffico, faceva regolare contravvenzione alle auto e poi si faceva pagare secondo un suo tariffario personale, per annullare la sanzione. Il sindaco, quando il fatto è venuto a galla per le denunce di alcuni automobilisti truffati, ha promesso una pena esemplare.
Poi, la sospensione dal servizio e le indagini per abuso d'ufficio. Ma ieri, V.S. 54 anni, ha dichiarato ai giornali di avere sempre fatto il suo dovere con onestà, di non aver mai intascato soldi né rubato ad alcuno. Con il suo avvocato a fianco, ha fatto sapere ai giornalisti di aver denunciato il sindaco Roberto Reggi per violazione del segreto d'indagine.
Puntuale, nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivato in redazione il comunicato del Comune: “l’Amministrazione comunale precisa che sono in fase di valutazione le dichiarazioni rese dal soggetto indagato e si riserva la facoltà di esperire tutte le azioni a tutela della rispettabilità e del prestigio del Comune di Piacenza e dei suoi dipendenti”.
La vicenda è nota: lui, ausiliare del traffico, faceva regolare contravvenzione alle auto e poi si faceva pagare secondo un suo tariffario personale, per annullare la sanzione. Il sindaco, quando il fatto è venuto a galla per le denunce di alcuni automobilisti truffati, ha promesso una pena esemplare.
| Botta e risposta sulla stampa fra l'ex ausiliare e Palazzo Mercanti |
Poi, la sospensione dal servizio e le indagini per abuso d'ufficio. Ma ieri, V.S. 54 anni, ha dichiarato ai giornali di avere sempre fatto il suo dovere con onestà, di non aver mai intascato soldi né rubato ad alcuno. Con il suo avvocato a fianco, ha fatto sapere ai giornalisti di aver denunciato il sindaco Roberto Reggi per violazione del segreto d'indagine.
Puntuale, nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivato in redazione il comunicato del Comune: “l’Amministrazione comunale precisa che sono in fase di valutazione le dichiarazioni rese dal soggetto indagato e si riserva la facoltà di esperire tutte le azioni a tutela della rispettabilità e del prestigio del Comune di Piacenza e dei suoi dipendenti”.
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22 gennaio 2009 09:26
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