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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Natale alla Caritas, “il miracolo” della solidarietà

Anziani che non hanno famiglia, persone senza fissa dimora o in precarie situazioni, badanti senza lavoro, uomini e donne che faticano a trovare un’occupazione. Il Natale vissuto alla Caritas di Piacenza

Cento le persone in difficoltà che hanno trascorso il Natale alla mensa della Fraternità della Caritas di via S. Vincenzo: anziani che non hanno famiglia, persone senza fissa dimora o in precarie situazioni, badanti rimaste senza lavoro, stranieri che faticano a trovare una occupazione, uomini e donne che non riescono a reintrodursi nel mercato del lavoro o che, causa della crisi, non arrivano alla fine del mese. Per loro la Caritas costituisce un’ancora di salvezza per tutti i 365 giorni all’anno e con quel qualcosa in più che richiede la tradizione delle festività natalizie. Nel giorno della “Vigilia” il pranzo completo cucinato dallo chef Giuseppe Guglielmetti a base di tortelli fatti a mano dalle massaie vigolzonesi secondo il disciplinare della DE.CO (Denominazione Comunale) e filetto di merluzzo con olive, è stato offerto dalla Pro Loco di Vigolzone con il presidente Camillo Ronda e i collaboratori Andrea Poggioli e Giuseppe Mazzoni.

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Nella stessa mattina “Brunetto” è sceso da Ferriere e a nome del “Salumificio Ferrari” di cui è titolare, ha donato un carrello di salumi e carni scelte: 50 kg di arrosto di spalla, zampone, coppe e salami stagionati e formaggi, una dotazione che consentirà alla mensa un’autonomia alimentare di diversi giorni adeguata anche per gli ospiti di stretta osservanza della religione musulmana. Il pranzo di Natale, a base di antipasti, anolini, arrosti con contorni, panettone e seguito dal buffet serale è  tornato nelle mani di Maria e Pinuccia con il coordinamento della giornata di Stefano, Lucia e  degli abituali volontari della Associazione Carmen Cammi.

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A loro si sono aggiunte autonomamente venti persone occasionali che hanno prestato servizio ai tavoli condividendo la giornata con gli ospiti che, accolti dal direttore della Caritas Giuseppe Chiodaroli, hanno affollato la sala giocando a tombola, partecipando alla messa celebrata da don Giuseppe Basini e ascoltando musica suonata dal vivo.  Da domani, sabato, riprendono i normali servizi quotidiani Caritas  - porta aperta tutto l’anno grazie ai benefattori: associazioni, istituzioni,  imprese e privati che lavorano insieme tenendo ben presente i valori di solidarietà; grazie a loro e a quanti offrono collaborazione come i volontari, la Caritas prepara oltre 130 pasti  giorno (tra mezzogiorno  e sera) e  mette a disposizione il servizio docce con cambio di indumenti intimi e vestiario di emergenza.

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