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L'inaugurazione

Nel carcere di Piacenza nasce il Polo lavorazioni

L'area riqualificata dell’istituto circondariale ospita al suo interno un call center con 30 postazioni lavoro

Nel carcere di Piacenza nasce il Polo lavorazioni. Uno spazio della Casa circondariale “San Lazzaro” destinato alle lavorazioni e riqualificato graie ad un intervento dal costo complessivo di circa 30mila euro, per metà sostenuto dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria nell’ambito dei fondi stanziati per gli spazi trattamentali e le attività lavorative in carcere. Al taglio del nastro sono intervenuti – come riporta gNews, quotidiano del Ministero della Giustizia - anche Massimo Parisi, direttore generale del personale e delle risorse del Dipartimento, Gloria Manzelli, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per l’Emilia-Romagna e le Marche, oltre che i rappresentanti delle autorità locali e delle imprese del territorio locale.

L’area intitolata “Le Novate al lavoro” accoglie il nuovo call center “Work calls you, con 30 postazioni lavoro. Un’occupazione che impegna inizialmente 10 detenuti, selezionati da una equipe trattamentale e avviati ad un percorso formativo specifico, assunti dall’azienda Gfi Group, che opera nel campo delle telecomunicazioni e dell’information technology.

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