Nel Piacentino il contagio non cala: in una settimana +18% rispetto a quella precedente
L’Ausl: «Facciamo più tamponi rispetto agli altri, ma non cala la diffusione del Covid. Dal 25 novembre pronti a ospitare i pazienti Covid anche in un piano della clinica San Giacomo a Pontedellolio»
Sono 1555 i nuovi positivi del Piacentino nella settimana presa come riferimento dall’Ausl, quella dal 16 al 22 novembre, con una crescita del 18%. Nelle settimane precedenti le crescite erano state costanti: 20%, 14%, 58%. La diffusione del Covid-19 non accenna a calare nella nostra provincia. «La curva epidemiologica – ha spiegato il direttore generale Ausl Luca Baldino nel consueto report settimanale dell’azienda sanitaria – non si è appiattita questa settimana, come invece è successo nel resto del Paese. Mentre da noi i tamponi positivi sono aumentati del 18%, in Emilia-Romagna sono cresciuti solo dello 0,6% e in Italia calati per un -5%».
«Significa che siamo in ritardo – aggiunge Baldino -. Speravamo in dati migliori, vorremmo la settimana prossima avere dei numeri diversi. Certo, questi numeri si spiegano anche con la politica perseguiamo da sempre di fare più tamponi possibili sul territorio. Se non fai tamponi, non hai numeri alti, poi però ti ritrovi a gestire una situazione ingestibile. Siamo la provincia che fa più tamponi per abitante: 41,2 tamponi su mille abitanti, mentre l’Emilia ne fa 29, la Lombardia 25,6 e l’Italia 25,1».
L’Ausl rileva l’anomalia piacentina. «Siamo in controtendenza rispetto al panorama nazionale. Abbiamo 5,4 positivi ogni mille abitanti in una settimana, dato superiore a quello italiano ed emiliano-romagnolo, e paragonabile solo a quello della Regione Lombardia».
«In quest’ultima settimana sono cresciuti gli asintomatici, che sono il 66% dei tamponi refertati negli ultimi sette giorni. È l’ennesimo rilievo in controtendenza rispetto alle ultime settimane, dove si sono alternati sintomatici e asintomatici. Sui sintomatici la curva si è appiattita, ci fa sperare che Piacenza segua il resto del Paese nel calo».
Se si guardano i confronti tra i comuni, il virus è diffuso in tutto il territorio, senza particolari picchi.
Per quanto il confronto tra fasce d’età, i «più anziani (over 65 anni) coinvolti in maniera progressiva». «Erano il 18% la scorsa settimana, in questa rappresentano il 24% del totale. Con più didattica a casa meno giovani sono stati contagiati».
Sono 5.969 i piacentini in isolamento (erano 4.986), 2.671 sono positivi (erano 2.011 in precedenza).
«È costante l’attività delle Usca – commenta Baldino - è una buona notizia per il possibile appiattimento della curva che ci auguriamo».
Sono 18 gli accessi al giorno di media al pronto soccorso per casi sospetti Covid. Sono aumentati i ricoveri, che toccano la quota di 310 pazienti.
Sono 14 i pazienti in terapia intensiva al termine della settimana presa come riferimento dall’Ausl. «Ne abbiamo accettati un paio da Reggio Emilia. Dobbiamo restituire l’aiuto che altre strutture ci hanno dato a marzo e aprile», ha aggiunto il dg Baldino.
In una settimana si sono purtroppo registrati 26 decessi.
Dal 25 novembre anche la clinica “San Giacomo” di Pontedellolio incomincerà ad ospitare pazienti Covid, con un piano da 40 posti letto dedicato a loro.