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Cronaca

«Nessuna pena è adeguata alla perdita di un figlio o di una mamma»

Omicidio Damia El Essali e Elisa Pomarelli e relative sentenze negli stessi minuti nel tardo pomeriggio del 19 luglio

Omicidio Damia El Essali e Elisa Pomarelli e relative sentenze negli stessi minuti nel tardo pomeriggio del 19 luglio. A margine il procuratore Grazia Pradella ha commentato: «Parliamo di due femminicidi i cui processi si sono conclusi contemporaneamente nella città di Piacenza. Sono due fatti molto brutti. Per uno si è applicato il rito abbreviato che impone la riduzione di un terzo della pena, per l’altro si è svolto il rito ordinario e si è arrivati al massimo previsto dalla legge. Nessuna pena è adeguata alla perdita di un caro, in particolare di una figlia. E’ stata chiesta e ottenuta una pena massima possibile in concomitanza con la scelta del rito abbreviato».

«Al di là dell'ergastolo o dei vent'anni che è anche una questione di riti diversi, rimane il dolore della parte umana delle vicende. Ciò che è accaduto è stato così grave, così efferato che nessuna sentenza può attutire questa cosa sia nel caso dei genitori che perdono una figlia o figli che vengono privati della mamma».  A dirlo Donatella Scardi, presidente del Telefono Rosa Piacenza - Associazione "La Città delle Donne"

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