«No agli spettacoli con gli animali». In 150 manifestano davanti al circo Orfei
Fiaccolata pacifica davanti all'ingresso del circo Orfei in viale Europa. Il coordinamento delle associazioni animaliste e ambientaliste di Piacenza: «Gli animali nel circo sono stressati, vengono piegati nella loro volontà»
«Gli animali nel circo sono stressati, vengono piegati nella loro volontà. E questo è sbagliato». Ne sono convinti in tanti, soprattutto gli oltre 150 piacentini che la sera del 30 ottobre hanno manifestato pacificamente davanti all’ingresso del circo Orfei che è approdato in questi giorni tra via Conciliazione e viale Europa. Una lunga fiaccolata («Un mare di luci per illuminare simbolicamente ma anche in pratica l’oscurantismo e l’ignoranza intorno a uso degli animali» dicono gli organizzatori) partita dal posteggio dell’Esselunga e che è arrivata silenziosamente davanti alla biglietteria del circo. Per sensibilizzare, appunto, chi si stava recando ad assistere a uno degli spettacoli serali del famoso circo italiano.
«La gente deve sapere che noi non siamo contrari al circo, ma all’uso degli animali nel circo - spiega Laura Chiappa, portavoce del coordinamento delle associazioni animaliste e ambientaliste di Piacenza - La sensibilità collettiva di oggi e gli studi ecologici che sono stati fatti sugli animali devono portare l’Italia a evitare spettacoli con gli animali nei circhi. Stasera siamo qui a Piacenza, ma queste manifestazioni sono in tutta Italia. Esistono disegni di legge in parlamento che giacciono in attesa di approvazione. Chiediamo al circo Moira Orfei di cambiare rotta, di non usare più gli animali, ma di realizzare uno spettacolo bellissimo, quale è da sempre quello circense che è una forma di arte del corpo, ma che deve essere piegato all’arte volontariamente, cosa che non fanno gli animali».
IL VIDEO - LA FIACCOLATA E LA PROTESTA
Sulla questione è intervenuto anche l'assessore Giulia Piroli: “l’Amministrazione comunale - si legge in una nota - ha avviato da tempo l’iter per l’approvazione del Regolamento sul benessere animale, nel quale sono contenute disposizioni mirate a circoscrivere il più possibile la presenza degli animali negli spettacoli viaggianti che facciano tappa sul nostro territorio, escludendo completamente le specie citate dalla Commissione scientifica Cites, vale a dire primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe e rapaci”.
E ancora: “La bozza del Regolamento, originariamente elaborata proprio con il Coordinamento delle associazioni animaliste locali è stata quindi sottoposta al servizio veterinario dell’Ausl per eventuali integrazioni, per poi tornare al vaglio degli stessi sodalizi che, in occasione dell’ultima riunione del Comitato provinciale per il benessere animale, il 1° ottobre scorso, si sono riservati il tempo necessario per riesaminare il testo. Sottolineo, a questo proposito, che sulle norme riguardanti gli spettacoli viaggianti, con particolare riferimento al circo, non è stata proposta alcuna modifica da parte dell’azienda sanitaria, per cui vi è la certezza che il testo che verrà sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione rispecchierà l’impostazione già condivisa”.
“Voglio ricordare – conclude l’assessore – che le limitazioni previste dal Regolamento in via di definizione sono le più rigorose e restrittive che possano attualmente essere applicate in merito alla detenzione e all’impiego di animali. Credo che l’Amministrazione comunale, a fronte non di una legge vera e propria ma di un semplice atto di indirizzo emanato dalla Regione Emilia Romagna in tal senso, abbia sinora dato prova di condividere, con le stesse associazioni che rivendicano il rispetto dei diritti degli animali, una sensibilità e un’attenzione concreta”.
