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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rivergaro / Piazza Paolo

«Nuova piazza Rivergaro, a uccidere il paese sono le critiche sterili e gratuite»

Riceviamo e pubblichiamo la replica di una residente di Rivergaro, Ebe Bottoni, sulla polemica innescata di recente da un lettore circa la nuova piazza del paese

Riceviamo e pubblichiamo la replica una residente di Rivergaro, Ebe Bottoni, sulla polemica innescata di recente da un lettore circa la nuova piazza del paese

Ho letto con una punta di stupore e di dispiacere l'opinione scritta da un rivergarese a proposito della nuova piazza. Ritengo che l’articolo sia una pura e semplice critica gratuita ed autodistruttiva, per nulla rispondente alla realtà dei fatti.
Da rivergarese, sebbene “importata”, mi sento doverosamente di replicare a quanto scritto dal mio caro concittadino.
Innanzitutto, un commento alla fotografia pubblicata, che mostra una Piazza deserta, direi normale se teniamo conto che è stata scattata alle ore 11,45 di un afoso giorno di luglio...

A quell’ora generalmente le persone sono al lavoro e le mamme con i bambini o gli anziani in casa a mangiare o a preparare il pranzo; mettiamoci poi l’aggravante della calura che attanaglia in questi giorni il paese. È ragionevole quindi pensare che la piazza non sia gremita di gente, ma come non lo è qualsiasi altro paese o città d’Italia a quell’ora! E con ogni probabilità i giovani, che frequentano i locali della piazza la sera, verosimilmente a quell’ora si trovavano in Trebbia, piuttosto che al River Park o perché no anche al lavoro.

Quindi è poco obiettivo, e direi tendenzioso, pubblicare una simile foto a commento dei lavori di riqualificazione della piazza.
Inoltre, non è certo la viabilità modificata a declassare un paese o una piazza, perché diciamoci la verità, se un luogo è accogliente e la gente è ospitale, ai turisti non interessa di non poter parcheggiare sotto il bar, né importa dover fare due passi a piedi per raggiungere la piazza (abbiamo peraltro una bella e panoramica passeggiata lungo il fiume Trebbia, senza contare il parcheggio libero dietro la piazza stessa).  Quindi, che non si venga a dire che la chiusura della piazza smorza il commercio o provoca un decadimento del paese; sono, piuttosto, le critiche sterili e gratuite ad ucciderlo.

Mi auguro quindi che simili esternazioni non vengano più scritte o foto fuorvianti pubblicate ed io non lo faccio per qualche interesse economico sotteso, né vi è un interesse politico di fondo: lo faccio perché vivo a Rivergaro e amo questo paese e sono certa che abbia delle potenzialità che questa nuova amministrazione sta facendo emergere o riemergere, quindi, per una volta, diamo fiducia a chi lavora per noi, crediamo un po’ di più nel nostro paese e in ciò che abbiamo, non solo per noi ma anche per i turisti e soprattutto per le nuove e future generazioni.
Concludo, con questa foto scattata in una calda sera di luglio (2016) in piazza a Rivergaro…
Buona estate a tutti!

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