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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Incendio all'Old Facsal, assolti i quattro giovani: «Impossibile identificarli»

Sono stati assolti i quattro ragazzi piacentini accusati di incendio doloso e furto, per il rogo avvenuto all'Old Facsal la notte del 26 aprile 2013. La sentenza è stata letta il 9 settembre dal giudice Italo Ghitti. Non è così stata accolta la richiesta di condanna, due anni e mezzo, del pm Antonio Rubino

Sono stati assolti i quattro ragazzi piacentini accusati di incendio doloso e furto, per il rogo avvenuto all’Old Facsal la notte del 26 aprile 2013. La sentenza è stata letta il 9 settembre dal giudice Italo Ghitti. Non è così stata accolta la richiesta di condanna, due anni e mezzo, del pm Antonio Rubino. Fondamentali sono state le perizie di parte sulle immagini delle telecamere che avevano ripreso l’incendio e i tabulati telefonici che hanno dimostrato come una ragazza, imputata, fosse in un luogo diverso al momento del fatto. Secondo la perizia, era impossibile risalire alle identità degli autori dell’assalto al pub lungo il Facsal perché le telecamere erano posizionate troppo in alto, la qualità delle immagini era troppo scadente e le riprese erano state realizzate di notte. Insomma, secondo i difensori degli imputati - gli avvocati Giovanna Cavaciuti, Wally Salvagnini, Alessandra Cecca e Fabio Leggi nessuna prova certa - nessuna prova certa che a bruciare il locale fossero stati i quattro. I proprietari del pub si erano costituiti parte civile con l’avvocato Laura Platini. C’era anche una perizia della procura, svolta dalla polizia scientifica secondo la quale si sarebbe forse potuto identificare un giovane, mentre per gli altri non si sarebbe ricavato nulla. Troppi dubbi, quindi, per poter dire con sicurezza che fossero proprio i quattro i piromani. L’incendio provocò fiamme alte fino a 5 metri e i vigili del fuoco trovarono due cancelli (sul lato del liceo scientifico) che erano stati forzati.

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