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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Gossolengo / Via Roma

Oleodotto danneggiato, il vertice in Prefettura: «Si sta facendo tutto il possibile»

Sono state definite da Eni le linee d'intervento per bonificare la zona dove alcuni ladri nel tentativo di rubare del gasolio dall'oleodotto a campo Madonna tra Gossolengo e Piacenza, hanno provocato lo sversamento di decine di migliaia di litri di idrocarburo. Completata l'aspirazione della parte liquida e vertice in Prefettura

Sono state definite da Eni le linee d'intervento per bonificare la zona dove alcuni ladri nella notte tra sabato e domenica scorsi nel tentativo di rubare del gasolio dall'oleodotto a Quartazzola a campo Madonna tra Gossolengo e Piacenza nell’area del Trebbia vicino al nuovo ponte Paladini, hanno provocato lo sversamento di decine di migliaia di litri di idrocarburo. Solo il tempestivo intervento dei carabinieri del Radiomobile di Piacenza ha scongiurato il peggio: transitando sul ponte, hanno notato un furgone sospetto in mezzo al campo nei pressi di una centralina lungo la linea sotterranea dell’oleodotto. 

Già nella giornata del 2 marzo è stata completata l'aspirazione della parte liquida che aveva formato alcune sacche e in questo modo si è eliminato quello che poteva essere l'elemento più critico, fa sapere dall'Arpa, Vittorino Francani. Oggi invece si è proceduto alla schiarificazione delle frazioni di terreno dove anche dal punto di vista olfattivo si rilevava la presenza del gasolio. Inoltre è stato attuato un sistema a protezione dell'area perché in caso di pioggia Eni possa intervenire a recuperare l'acqua contenente il gasolio per evitare quindi che si possa espandere ulteriormente.

Sempre dall'Arpa fanno sapere che si sta facendo il possibile che l'inquinamento vada in Trebbia percolando e quindi percolare ulteriormente anche nella falda superficiale. Sul quantitativo di litri fuoriusciti non si hanno numeri esatti ma si procederà ad una stima non appena i campioni prelevati saranno analizzati. Questo per quanto riguarda il piano di emergenza, il piano di bonifica vero e proprio invece verrà predisposto successivamente dall'Eni secondo i criteri stabiliti dalla norma. Intanto nella mattinata del 3 marzo si è tenuto un vertice in Prefettura alla presenza dei vigili del fuoco, del Comune di Piacenza, della Protezione civile, dell'amministrazione Provinciale con i vertici di Eni e Arpa.

Ladri provocano un disastro ambientale ©Bisa/ilPiacenza

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