«Oltre al nuovo ospedale è tempo di investire risorse sul pronto soccorso per far calare le attese»
«Non sono quasi mai d'accordo con la costruzione di mega strutture sanitarie o quant'altro, soprattutto perché diventa sempre più difficile l'accessibilità fisica alle stesse, ritengo che il progetto del nuovo ospedale abbia almeno un grosso difetto. Mi riferisco alla scarsa attenzione al corretto funzionamento del Pronto Soccorso. Il Pronto Soccorso a Piacenza e temo in tutta Italia, non è mai pronto: le persone che per un qualsiasi infortunio o malessere, vengono a contatto con il pronto soccorso, sanno che resteranno in balìa dello stesso, dalle 4 alle 10 ore. Ore in cui vedranno il medico per pochi minuti e per il resto del tempo aspetteranno che si compia il loro destino...!
Non sarebbe più razionale, anziché investire in strutture architettoniche teoricamente iperfunzionali, "ergonomiche" e umanizzanti, investire modeste risorse per quantomeno raddoppiare il personale medico nel pronto soccorso? Dico questo perché dove c'è personale a sufficienza, rispetto all’afflusso, ad esempio all’ospedale di Bobbio, un paziente con una ferita multipla da motosega alla mano è stato curato e dimesso nel giro di un'ora. Per me è una totale assurdità investire non so quanti milioni di euro in strutture senza investire nulla nella dotazione di persone».
Valter Sala