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Omicidio Damia / Borgonovo Val Tidone

Uccise la moglie con sette coltellate, confermato l'ergastolo

Delitto di Borgonovo, la Corte di Assise di Appello ha confermato la sentenza di primo grado per il marito di Damia El Essali

E' stata confermata la condanna all'ergastolo per Abdelkrim Foukahi, il marocchino accusato di omicidio aggravato per aver ucciso la moglie, Damia El Essali, con sette coltellate nel maggio 2019 nella loro abitazione di Borgonovo. La corte di Assise di Appello di Bologna si è pronunciata nel pomeriggio di lunedì 9 maggio, confermando la sentenza di primo grado emessa dalla corte di Assise di Piacenza lo scorso 19 luglio 2021. «L'impianto accusatorio, data l'efferatezza del delitto, ha retto anche in Appello» ha commentato l'avvocato di Parte civile, Wally Salvagnini, al termine dell'udienza.

LE PARTI CIVILI -   La famiglia della donna si era costituita parte civile con l’avvocato Wally Salvagnini. Anche Telefono Rosa Piacenza - Associazione "La Città delle Donne” si era costituito parte civile con l’avvocato Mara Tutone. Per quest’ultimo è stato riconosciuto un risarcimento di 5mila euro. Per la famiglia della donna è stato riconosciuto un risarcimento di 240mila euro ai 4 fratelli, 150mila euro alla mamma e 335mila euro per ogni figlio (2), quest’ultima cifra accolta nella totalità dalla corte come chiesta dall’avvocato Salvagnini. Dissequestrati anche i circa 9mila euro in contanti e che saranno dati ai figli: erano i risparmi che Damia aveva raccolto per una casa in Marocco.

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