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Cronaca Carpaneto Piacentino

Massimo scrive di una busta misteriosa: un affare li avrebbe potuti dividere e lui l'ha uccisa?

Tutta la vicenda di Elisa e Massimo e quella frase che avrebbe portato l'uomo, ossessionato da lei, a strozzarla nel pollaio: «Se va in porto quella cosa non c’è nemmeno più la necessità di vederci così spesso per fare questi lavoretti». Oggi l'interrogatorio di Perazzi accusato di favoreggiamento

«Se va in porto quella cosa non c’è nemmeno più la necessità di vederci così spesso per fare questi lavoretti». Questa frase, elisa sebastiani pomarelli-2probabilmente l’ultima che Elisa ha pronunciato, avrebbe spento la luce nella mente di Sebastiani, che dopo aver sentito una scarica di calore percorrergli il corpo l’avrebbe presa per il collo e l’avrebbe strozzata dentro il pollaio che avevano costruito insieme dopo il pranzo a Ciriano quella domenica. Avrebbe visto tutto buio, ma si sarebbe solo accorto di aver staccato un asse della casupola, ha raccontato alle Novate davanti al gip. Con “lavoretti” s’intende che i due lavoravano insieme, lei imparava da lui come arare, tagliare l’erba, ristrutturare Vespe, guidare i trattori e intanto racimolavano qualche soldo da reinvestire. E con “quella cosa” si farebbe riferimento ad una busta (sulla quale però sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti) consegnata pare ad Elisa durante una festa il sabato sera forse a Sarmato: se la ragazza l’avesse custodita avrebbe avuto un compenso, spiega Sebastiani. Massimo, al gip, ne parla con convinzione anche se non ricorda le parole esatte. E riferisce quello che l’amica gli avrebbe detto circa questa busta che al momento non si sa se esista veramente e qualora fosse ne fosse provata la circostanza.

messaggi elisa massimo-3Di questa misteriosa busta scrive lo stesso Massimo nella lettera che fa avere all’amico Perazzi, nella quale ribadisce ancora una volta di aver avuto un litigio con l'amica: “Era meglio che domenica venivo da te a fare la spaghettatt…domenica dopo aver pranzato eravamo alla casetta poi lei mi fa vedere una busta mi fa me l’an data sabato sera se la custodiamo ci danno molti soldi. Abbiamo avuto una discussione lei si e offesa e andata in strada a fatto l’autostop verso zena io alla sera quando son rientrato mentre entravo in casa ho sentito dove la roba. Io non trovato le chiavi sono scappato a piedi. Sono stato nascosto di qua e di la per quello”. L'uomo potrebbe invece non averla mai vista con i propri occhi ma potrebbe solo averne sentito parlare da Elisa oppure potrebbe anche averlo inventato. Di certo c'è che se mai tutto ciò fosse provato, non sarebbe che l'ultimo tassello in una storia di ossessione maturata negli anni. Massimo nella lettera mente quando dice che si era allontanata per fare l'autostop.

pontini sorella sebastiani-2Una frase, quella di Elisa, che l’avrebbe lasciato interdetto e tradito come “innamorato”, ha inteso – ha raccontato – di essere stato usato ed era anche la conferma che Elisa non lo voleva come compagno e non voleva con lui (come già ampiamento verificato) nessun tipo di relazione amorosa, a prescindere dalla propria inclinazione sessuale e dalle attività che facevano insieme. L'operaio invece era ossessionato dalla giovane donna con la passione per l'agricoltura, interessi comuni che gli avevano fatto credere in un futuro insieme. I video di sorveglianza della ditta LM Mortari hanno ripreso i due che entravano alle 14.11 nel pollaio, alle 14.31 lui esce con lei in braccio avvolta in un lenzuolo bianco che poi avrebbe bruciato forse insieme ad un sacco dal contenuto ancora ignoto (nel tardo pomeriggio, alle 18.44) dietro la piccola costruzione, come verificato dal Ris. Massimo potrebbe anche aver bruciato altri abiti di Elisa, già cadavere, nel bosco dove poi è stata trovata sepolta in una buca poco profonda. E aver buttato il cellulare di lei nei pressi di un vascone nelle campagne di Cerreto Landi nel pomeriggio. 

Ciò è emerso nel lunghissimo interrogatorio di garanzia durante il quale Massimo Sebastiani ha raccontato i quattro anni messaggi elisa massimo-2diconoscenza con Elisa e ha ripercorso le fasi di quel lungo 25 agosto e della fuga successiva. «Ha confessato di averla uccisa, confermando quanto aveva già detto il giorno dell’arresto. E’ disperato», spiega il suo avvocato Mauro Pontini, che ha assistito all’interrogatorio con il pm Ornella Chicca e al gip Luca Milani. «Richiederemo la perizia psichiatrica già in fase di indagini preliminari, - ha proseguito il legale, che riporta le parole del pm: "Massimo ha agito per ossessione affettiva e malessere psicologico che hanno continuato ad crescere nel corso della loro relazione"». "A monte della vicenda esiste  - come si legge negli atti appunto – la peculiarità di una relazione in cui Sebastiani risulta innamorato di Elisa ma da quest’ultima non corrisposto, lei lo considerava come un amico (come hanno da subito detto i più ndr) e continuava a frequentarlo per la sua passione verso il mondo agricolo, e mentre continuavano a crescere l’ossessione affettiva e il malessere psicologico dell’uomo, Elisa ha sottovalutato i suoi profili di pericolosità pensando comunque di poter gestire il rapporto" L’autopsia sul corpo della giovane sarà effettuata il 12 settembre all’istituto di Medicina Legale di Pavia, l'11 invece sarà effettuato l'esame esterno del cadavere. 

piantina casa massimo sebastiani omicidio pomarelli-2LA DOMENICA MATTINA – Sabato sera Elisa va a una festa con le amiche, il giorno dopo aveva appuntamento con Massimo che le manda il buongiorno alle 8.35 “Buongiorno taty io sto arandi un po’, 12 12 e trenta son da te ok”. Alle 9 va al bar Le Cocorite di Castellarquato e dice alla titolare che avrebbe voluto andare al mare con la fidanzata più giovane di lui che però non aveva voluto. Alle 9.19 l’uomo scrive ad Elisa “Ok sei in colazione ih ih. Sono stati contenti in colazione quelli della tenuta an fatto il matrimonio ieri. Oramai sei una professionista”. Alle 12.25 arriva a Piacenza dove a Leroy Merlin compra alcune assi per costruire la casetta (mai finita e posta davanti alla sua porta di casa a Campogrande), poi recupera Elisa a casa a Borgotrebbia e vanno a Ciriano (alcune telecamere li riprendono: lei ha il braccio fuori dal finestrino e porta un braccialetto che ricorre in altre foto di lei pubblicate su Facebook). Dalle 13 alle 14 pranzano, poi vanno a casa di lui dove Elisa viene uccisa. Alle 14.42 Massimo prende l’auto e va verso Cadeo (butta il telefono di lei?), poi torna a casa alle 14.42. Alle 14.46 arriva alla Total Erg di Capaneto dove fa 20 euro di benzina (ha Elisa cadavere nel baule). Alle 14.55 passa sotto le telecamere di Sariano. Alle 15.50 compare a casa di Silvio (bevono e parlano), poi va al bar di Celleri. Prima di andare dall’amico pare aver portato Elisa nella scarpata senza seppellirla, avrebbe corso a perdifiato nel bosco, sarebbe caduto più volte fino ad arrivare al punto dove l’ha nascosta. La veglierà, dormirà con lei, le terrà la mano nelle notti della fuga, in un caso le ha anche portato dell’acqua, forse nella sua mente era ancora viva.

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