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Cronaca

Omicidio Gambarelli, caccia all'assassino. Spiccato un mandato internazionale

Si chiama Alì Fantassi, ha 26 anni, ed è l'indiziato numero uno per l'omicidio del pensionato Giorgio Gambarelli. I carabinieri: «Nessuna estradizione dalla Tunisia. O si mandano gli atti là, oppure lo si processa in contumacia»

Si chiama Alì Fantassi, ha 26 anni, ed è l'indiziato numero uno per l'omicidio del pensionato Giorgio Gambarelli, ucciso a Piacenza con un taglio alla gola nella sua abitazione in via Degani alla fine del luglio scorso. I carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza, in accordo con la Procura della Repubblica, hanno diffuso i dati anagrafici e la foto segnaletica, nella speranza che qualcuno lo riconosca e fornisca elementi utili al suo rintraccio. A suo carico infatti pende un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato.

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I carabinieri di Piacenza spiegano che l'iter per dichiararlo latitante è compiuto, quindi ora il pm ha spiccato un decreto di latitanza e un mandato di arresto europeo. Non solo, ma sono stati attivati anche i canali investigativi internazionali - l'Interpol - per rintracciarlo. Gli investigatori sospettano fortemente che sia tornato in Tunisia subito dopo il delitto di via Degani. 
«In questo caso - spiegano il colonnello Luca Pietranera e il capitano Massimo Barbaglia - visto che gli accordi internazionali con quel Paese non prevedono l'estradizione, le strade da percorrere sono due: o si mandano gli atti giudiziari là affinché la magistratura tunisina possa procedere nei suoi confronti, oppure lo processiamo in contumacia in Italia e poi mandiamo la sentenza definitiva in Tunisia e ne chiediamo l'esecuzione»
(Fonte Ansa)

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