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Cronaca

Omicidio di Kaur Balwinder, il processo si concluderà il 25 ottobre

Oggi davanti al gip, le difese del marito presunto omicida hanno posto alcune domande al perito psichiatrico che aveva visitato l'imputato. L'uomo avrebbe strangolato la moglie e poi avrebbe gettato il cadavere nel Po

Si concluderà venerdì 25 ottobre il processo nei confronti di Kulbir Singh, l'indiano di 37 anni che il 14 maggio 2012 uccise, strangolandola con un fazzoletto, la moglie Kaur Balwinder di 27, a Baselicaduce di Fiorenzuola. L'uomo gettò poi il corpo della donna nel Po. Singh, che aveva confessato in seguito ai carabinieri, è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, su richiesta del pm Antonio Colonna che aveva coordinato le indagini.

Questa mattina, davanti al giudice Gianandrea Bussi – durante il processo che si svolge con il rito abbreviato – al perito, lo psichiatra Filippo Lombardi sono state poste alcune domande dagli avvocati difensori dell’uomo, Mauro Pontini e Wally Salbagnini, riguardo ad alcuni particolari della perizia. Lo psichiatra aveva stabilito che Singh fosse in grado di intendere e di volere. La famiglia della povera Kaur Balwinder si è costituita parte civile con l’avvocato Gianmarco Lupi.

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