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Cronaca Gropparello / Piazza Roma

Omicidio di Gropparello, in carcere il figlio della vittima dopo l'interrogatorio

Adriano Casella, 36 anni, è stato arrestato al termine di un lungo interrogatorio negli uffici della Procura della Repubblica di Piacenza. Dopo il delitto avrebbe scaricato lui il corpo del padre sulla strada di San Michele. E' accusato di omicidio volontario premeditato. La Procura: «Qualcuno lo ha istigato»

Francesco Casella è stato ucciso. Ne è convinta la procura della Repubblica di Piacenza che nella prima serata di sabato 19 luglio ha arrestato Adriano Casella, il figlio 36enne dell'agricoltore pensionato scomparso di casa lo scorso 9 luglio. Il figlio, che nei giorni scorsi avrebbe anche indicato seppure in modo vago dove si trovava il cadavere del padre, è stato ascoltato per tutto il pomeriggio negli uffici in via del Consiglio dagli inquirenti. Al termine dell'interrogatorio, assistito dal suo avvocato, dopo aver confessato il delitto è stato accompagnato al carcere delle Novate dai carabinieri del Comando provinciale di Piacenza. L'accusa è di omicidio volontario premeditato: il fermo del pm dovrà essere convalidato entro l'inizio della prossima settimana dal gip di Piacenza; «Ha confessato l'omicidio ma ha avuto anche parole di pentimento» dicono gli inquirenti.

Il pm Ornella Chicca, che coordina l'attività di indagine dei carabinieri del Comando provinciale di Piacenza, spiega che fin da subito - quando il figlio aveva inscenato la scomparsa del padre il 9 luglio - si era sospettato di lui visto che molti dettagli del racconto erano imprecisi e poco chiari. Ma gli investigatori - che si sono avvalsi anche del prezioso supporto del Ris di Parma nei rilievi all'interno della casa a Sariano dove sarebbe avvenuto il delitto - sono convinti del coinvolgimento di almeno altre due persone: «Qualcuno che averebbe istigato il figlio ad uccidere - dice la Procura - e un'altra persona che invece averbbe dato una mano a far sparire il corpo dell'anziano ucciso».

Nel frattempo proseguono le indagini sul delitto: da un lato si resta in attesa dei risultati dell'autopsia sul cadavere ritrovato giovedì mattina sulla strada di San Michele vicino a Rustigazzo: si dovrà infatti capire se la causa della morte sia effettivamente un colpo di pistola da macello alla testa, come sarebbe ipotizzato, e a quando risale la morte del pensionato. I carabinieri che hanno indagato, comandati dal maresciallo Camillo Calì, spiegano di aver ascoltato almeno una trentina di testimoni su questa vicenda.

IL VIDEO DEL RITROVAMENTO DEL CADAVERE

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Da ricostruire ovviamente tutta la dinamica del delitto, e qui si riveleranno basilari i rilievi compiuti dai carabinieri del Ris di Parma che hanno passato al setaccio l'abitazione in via Chiesuola a Gropparello dove il 78enne sarebbe stato ucciso. Stando agli elementi finora emersi, l'anziano sarebbe stato ucciso in casa, poi caricato su un mezzo e portato lontano: il corpo è stato poi abbandonato dove gli inquirenti lo hanno scoperto in stato di decomposizione. Infine sarebbe stata inscenata la scomparsa da casa del 9 luglio scorso.

Ritrovato il cadavere di Francesco Casella ©Bisa/ilPiacenza

Le richerche delll'uomo a Gropparello ©Bisa/IlPiacenza


 

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