Omicidio suicidio in via Maggi, eseguita l'autopsia: chiesti gli esami tossicologici
L'esame autoptico, eseguito dal medico legale dell'Istituto di Patologia Forense dell'università di Pavia, Maurizio Merlano, ha confermato che l'uomo prima ha sparato alla moglie due colpi, uno al petto e uno alla testa, poi ha rivolto l'arma contro di sé sparandosi in bocca un colpo solo
Si è svolta nella mattinata del 27 giugno l'autopsia sui corpi di Davide Giuliani e Simona Rossi, i coniugi di 45 e 50 anni, trovati morti, uno accanto all'altra, nella loro abitazione di via Maggi il 23 giugno. L'esame autoptico, eseguito dal medico legale dell'Istituto di Patologia Forense dell'università di Pavia, Maurizio Merlano, ha confermato che l'uomo prima ha sparato alla moglie due colpi, uno al petto e uno alla testa, poi ha rivolto l'arma contro di sè, sparandosi in bocca un colpo solo. Il proiettile è poi fuoriuscito dal cranio. Tra i quesiti posti all'anatomopatologo sono stati chiesti anche gli esami tossicologici sui due cadaveri. Davide Giuliani e Simona Rossi, erano conosciuti in città per l'armeria La Lupa in via Cornegliana e sono stati trovati morti nella loro villetta in via Maggi, a San Lazzaro, dal fratello della donna preoccupato per non aver avuto notizie della sorella da alcune ore, verso le 20.30 del 23 giugno. Erano seduti uno vicino all'altro. Sul posto immediatamente i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabineri del nucleo Radiomobile, quelli della stazione principale e il nucleo investigativo che sta conducendo le indagini, coordinate dal pm Roberto Fontana.
