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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Open City International Summer School, si inaugura al Politecnico la settima edizione

Si inaugura lunedì 5 settembre 2016 la 7° edizione di OC OPEN CITY International Summer School, il workshop progettuale di architettura e disegno urbano, organizzato dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

Si inaugura lunedì 5 settembre 2016 la 7° edizione di OC OPEN CITY International Summer School, il workshop progettuale di architettura e disegno urbano, organizzato dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) del Politecnico di Milano nella sede piacentina del Campus Arata, in via Scalabrini. Anche quest’anno numeri e programma testimoniano da una parte il consolidamento dell’iniziativa, dall’altra il potenziamento del ruolo del Campus piacentino del Politecnico come luogo di ricerca e di innovazione sui temi del territorio e del paesaggio.

Proprio il titolo di questa edizione, Landscape in Motion, denuncia un punto di vista molto preciso e orientato: oggetto dell’attenzione progettuale saranno alcune fasce territoriali collocate tra la riva del fiume Po e la città consolidata. Aree su cui, nonostante le dimensioni contenute, si concentrano significativi flussi (naturali, di persone, di merci) e altrettanto significative contraddizioni urbane, frutto di decenni di interventi non coerenti. Oggi Piacenza ha la concreta possibilità di ripensarsi a partire dal suo fiume, nell’ottica di una complessiva riqualificazione dei proprio paesaggi. Su questo sfondo in evoluzione OC OPEN CITY ha l’ambizione di contribuire con progetti innovativi e sperimentali.

Gli studenti che si cimenteranno con questo compito sono 130 (espressione di 25 diverse nazionalità). Trenta di loro appartengono all’Advanced School of Architecture (ASA) del Politecnico di Milano, un percorso formativo di eccellenza, che si svolge parallelamente ai Corsi di laurea Magistrale e che vuole potenziare e sviluppare la figura dell’architetto-progettista, attraverso attività progettuali che lo mettano a confronto con la complessità dei fenomeni oggi in atto nelle diverse realtà europee ed extra-europee.

I docenti coinvolti sono oltre 100, tra tutor, lecturer e commissari nelle giurie che valuteranno i progetti presentati durante e al termine delle3 settimane di lavoro, che si concluderanno con una cerimonia la sera di venerdì 23 settembre 2016. Il workshop progettuale sarà integrato da un ricchissimo programma di incontri: 8 conferenze e 6 eventi paralleli. Tutti gli appuntamenti sono aperti ai cittadini, alcuni sono accreditati come momenti di formazione professionale da parte dell’Ordine degli Architetti di Piacenza.

La prima conferenza si svolgerà lunedì sera, con inizio alle 20.30, e vedrà coinvolti 2 tra i maggiori esponenti della cultura paesaggistica europea: Jordi Bellmunt è docente e architetto paesaggista di Barcellona, dove insegna anche alla UPC, dirigendo un master in architettura del paesaggio. Più volte consulente di enti e amministrazioni pubbliche catalane, ha diretto 8 edizioni della Biennale Europea del Paesaggio, organizzata proprio a Barcellona. Catherine Mosbach, francese, oltre che progettista è una tra le più note teoriche del paesaggio a livello internazionale. Molti i suoi progetti, realizzati in tutto il mondo come anche le lezioni presso le principali istituzioni e scuole. La serata sarà introdotta e moderata da Sara Protasoni che - insieme a Guya Bertelli, Carlos Garcia Vazquez e Victor Tenez Ybern - dirige OC OPEN CITY International Summer School.

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