Operazione antidroga, tra gli arrestati anche il padre del bambino positivo alla coca

Numerosi arresti e perquisizioni sono stati effettuati nella notte del 2 maggio a Piacenza e in alcune zone della provincia. Si tratta della fase finale di una importante operazione antidroga, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Piacenza che intorno alle 3 hanno raggiunto - a bordo di auto in borghese e non - diverse abitazioni sia nel centro della città (soprattutto nella zona di quartiere Roma, ma anche alla Farnesiana) sia in provincia. Molti i militari che questa notte sono stati impegnati nel blitz: con loro anche una unità cinofila della Guardia di Finanza. In tutto sono 15 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Giuseppe Bersani, al termine delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Emilio Pisante: 4 persone si trovano alle Novate, 4 nel carcere di Parma e altre 5 ai domiciliari. Due destinatari delle custodie non sono stati trovati al momento del blitz ma i militari stanno dando loro la caccia. Si tratta di una vasta operazione che riguarda un enorme giro di spaccio di cocaina, eroina, haschisc e marijuana e decine di clienti. Nella giornata del 3 maggio saranno sottoposti all'interrogatorio di garanzia i cinque arrestati che si trovano ai domiciliari, poi sarà la volta degli altri. In manette anche l'uomo di 44 anni di origine siciliana al quale i carabinieri e i servizi sociali avevano tolto, nelle settimane scorse, la potestà genitoriale al figlio disabile di 9 anni: sottoposto a marzo al test del capello il piccolo, costretto su una sedia rotelle, era risultato positivo alla cocaina.