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Cronaca Calendasco / Via Anguissola

Calendasco, dal cantiere spunta un teschio con le ossa

Misterioso ritrovamento in un cantiere in via Anguissola durante gli scavi per la realizzazione di uno scivolo. Affiorato un teschio di piccole dimensioni insieme ad altre ossa. Tra le ipotesi, anche quella di un bambino

Toccherà agli esperti del dipartimento di antropologia forense di Milano stabilire l'origine delle ossa ritrovate ieri pomeriggio, 10 gennaio, in un cantiere edile in via Anguissola a Calendasco, dove due muratori, scavando per realizzare uno scivolo in un cantiere privato, hanno trovato sotto terra un teschio e altre ossa. I primi reperti sono affiorati dopo aver scavato nel terreno per circa un metro e trenta centimetri. Il teschio è venuto alla luce immediatamente, ma sembra che ancora più sotto ci siano anche gli elementi di tutto uno scheletro.


I carabinieri della stazione di San Nicolò, che stanno eseguendo le indagini, hanno quindi delimitato l'area e poi raccolto i frammenti del teschio - che è andato subito in frantumi - e li hanno spediti all'istituto specialistico milanese per sapere innanzitutto se si tratta di ossa umane, e per fornire anche una datazione. Qualcuno parla di ossa appartenenti a un bambino, ma ovviamente mancano le conferme scientifiche a tale ipotesi. Anche la datazione dei resti sarà importante perché potrebbe trattarsi sia di ossa risalenti a pochi anni fa, oppure datate a decine di anni indietro. L'una o l'altra ipotesi porterebbero ovviamente scenari investigativi e giudiziari differenti.
 

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