Blitz anticamorra, sequestrato un palazzo in piazzale Marconi
Appartiene al gruppo Ragosta che è finito nel mirino dell'indagine della Guardia di Finanza di Napoli. Secondo la procura di Napoli il patrimonio di immobili e non sarebbe stato o acquistato col denaro riciclato del clan
Un edificio di piazzale Marconi è stato sequestrato il 19 marzo a Piacenza nell’ambito dell’inchiesta anticamorra condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli e che ha portato in carcere sessanta persone. Il palazzo, posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza, rientra nei beni appartenenti al gruppo Ragosta accusato di essere colluso con la criminalità organizzata. L’operazione, tra l’altro, ha portato in Campania all’arresto di sedici giudici tributari.
Il sequetsro di beni del gruppo che fa capo al gruppo Ragosta, sospettato dalle fiamme gialle di essere colluso con il clan Fabbrocino, ha portato ad apporre sigilli a beni immobili per un valore di centinaia di migliaia di euro, tra i quali anche il palazzo di piazzale Marconi. Tutti beni che, secondo le accuse, sarebbero stati acquistati riciclando denaro sporco del clan.
