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Cronaca

«Impedisce alla giornalista di riprendere al corteo del 25 Aprile»: Pallavicini indagato

La procura indaga per violenza privata, il gip emette la misura cautelare dell'obbligo di firma per l'ex consigliere di Rifondazione e Sinistra per Piacenza

Carlo Pallavicini, esponente del sindacato autonomo Si Cobas e fondatore del collettivo ControTendenza, è stato raggiunto da una misura cautelare chiesta dal sostituto procuratore Matteo Centini ed emessa dal gip del tribunale di Piacenza. Il 33enne, ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista e di "Sinistra per Piacenza" (per lui due mandati a Palazzo Mercanti) è indagato dalla procura della Repubblica di Piacenza per il reato di violenza privata nei confronti di Emanuela Gatti, giornalista del quotidiano "ilPiacenza.it". Pallavicini, durante le manifestazioni dello scorso 25 Aprile in piazza Cavalli, avrebbe minacciato e strattonato la giornalista che, insieme ad altri colleghi, stava riprendendo il corteo della Liberazione. Per il 33enne il giudice ha disposto l’obbligo di firma. Oltre a quella di Pallavicini, la procura ha chiesto altre due misure cautelari analoghe nei confronti di altri due soggetti coinvolti, ma il gip non le ha concesse: per questo il pm ha presentato ricorso in Appello. Le indagini, che sono in corso, sono condotte dalla Digos e dalla Squadra Mobile. 

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