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Cronaca

Comuni rinnovabili, Legambiente premia Piacenza per le sue "buone pratiche"

Un premio per le buone pratiche in materia di tecnologie rinnovabili: lo ha ritirato oggi a Roma, per il Comune di Piacenza, il sindaco Paolo Dosi, nell'ambito della presentazione del Rapporto annuale di Legambiente

Un premio per le buone pratiche in materia di tecnologie rinnovabili: lo ha ritirato oggi a Roma, per il Comune di Piacenza, il sindaco Paolo Dosi, nell’ambito della presentazione del Rapporto annuale di Legambiente sulla diffusione delle fonti alternative nelle municipalità italiane e l’innovazione nelle reti energetiche.

Il riconoscimento è stato conferito alla nostra città per il progetto di solarizzazione e di miglioramento dell’efficienza energetica attuato su 13 edifici pubblici nel territorio urbano, soprattutto scuole e aree sportive: il riferimento è agli otto impianti solari termici (per una superficie di 154,06 metri quadri complessivi) e ai 13 impianti fotovoltaici, per un totale di 188 kW, che consentono una riduzione delle emissioni di anidride carbonica quantificabile in oltre 400 tonnellate l’anno.

“Siamo orgogliosi – sottolinea il sindaco Dosi – che Legambiente abbia valutato positivamente il nostro impegno, che credo abbia un duplice valore: da una parte, il conseguimento di risultati tangibili nel contenimento dell’inquinamento atmosferico, dall’altra la sensibilizzazione della collettività, e dei più giovani in modo particolare, sul risparmio energetico e la necessità di scelte più consapevoli sotto il profilo ambientale ed ecologico. Insieme a Enel Rete Gas e Iren abbiamo raggiunto un traguardo importante, per il quale mi sento di ringraziare anche l’ex assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Brambati, che aveva seguito in prima persona questo percorso”.

Auspicando che il premio ricevuto oggi possa essere “uno spunto per proseguire nella stessa direzione”, il primo cittadino cita ad esempio l’espansione della rete del teleriscaldamento e la partecipazione di Piacenza, come Comune sperimentatore, al progetto “Smart Micro Grid” finanziato dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca nell’ambito delle iniziative legate alle Smart Cities, mirato a ottimizzare la distribuzione dell’energia valorizzando il duplice ruolo di consumatori e produttori  - i cosiddetti “prosumer” - che le fonti rinnovabili hanno reso possibile anche per le utenze domestiche. “Nelle linee programmatiche del nostro mandato – rimarca Dosi – sono inserite non a caso le finalità della promozione del risparmio energetico e dello sviluppo industriale eco compatibile, nonché, come obiettivo prioritario in base alle risorse a disposizione, la collocazione di tettoie fotovoltaiche anche nei parcheggi e su altri edifici”.

L’altro, omologo premio di Legambiente per l’adozione di buone pratiche è stato assegnato alla Società pubblica Energetica Lucana per l’attività di pianificazione energetica svolta in Basilicata, nell’ambito della campagna europea del Patto dei Sindaci. L’Amministrazione vincitrice nella classifica dei Comuni rinnovabili per il 2013 è invece risultata quella di Prato allo Stelvio (Bz), congiuntamento alla cooperativa E-Werk Prad, per i risultati raggiunti in termini di sviluppo delle fonti rinnovabili e di vantaggi per le utenze.

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