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Cronaca

Papa Francesco accusato di sette eresie da Gotti Tedeschi

Il piacentino, ex presidente dello Ior, ha sottoscritto un documento di 25 pagine che contesta sette affermazioni del Pontefice contenute nell'Amoris Laetitia

Una lettera di 25 pagine firmata da 40 sacerdoti e studiosi laici cattolici è stata spedita a Papa Francesco l'11 agosto e le firme sono oggi arrivate a 62. "Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal Santo Padre, la si rende pubblica quest'oggi, 24 settembre", dicono i firmatari accusando Papa Francesco di "sette eresie" per la Amoris Laetitia. Spicca nell'elenco delle firme quella del piacentino Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior. Il documento è stato pubblicato dal sito del quotidiano "La Stampa". Il testo siglato dal piacentino è stato preparato in sei lingue. Sette sono - secondo Gotti Tedeschi e gli altri - le false dichiarazioni contenute nell'esortazione apostolica di Papa Francesco. 

La lettera in tre parti

Nella prima i firmatari "spiegano perché hanno il diritto e il dovere di rivolgere una tale correzione al supremo pontefice". La seconda parte della lettera contiene la "Correzione" propriamente detta: una lista di passaggi di Amoris laetitia in cui per i firmatari della lettera pubblicata sul web "si insinuano o si incoraggiano posizioni eretiche" e una lista di parole e atti di Papa Francesco, in cui sempre secondo i firmatari si dà "un'interpretazione in modo eretico". Ad esempio, secondo i firmatari Papa Francesco avrebbe "permesso che si credesse che la Chiesa talvolta dovrebbe accettare l`adulterio in quanto compatibile con l`essere cattolici praticanti".

La parte finale, con il titolo "Delucidazione", elenca due cause di questa "crisi singolare": il "Modernismo" e "l`apparente influenza delle idee di Martin Lutero su Papa Francesco" specie su matrimonio, divorzio, perdono e legge divina.

"I firmatari - si conclude la lettera - non si azzardano a giudicare il grado di consapevolezza con il quale Papa Francesco ha propagato le 7 eresie elencate. Ma rispettosamente insistono che egli condanni queste eresie, da lui sostenute direttamente o indirettamente. I firmatari professano la loro lealtà alla Santa Chiesa Romana, assicurano al Papa loro preghiera e chiedono la sua benedizione apostolica".

Gotti Tedeschi: "Condivido il documento"

"Condivido il documento, ma non ho firmato come banchiere: un richiamo fatto da intellettuali. I laici hanno diritto di esporre le loro critiche". Lo precisa in un colloquio con La Stampa l'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, tra i 62 firmatari del documento inviato a Papa Francesco per confutare 7 sue "proposizioni false ed eretiche" contenute nell'esortazione apostolica Amoris Laetitia. L'ex presidente dello Ior spiega: "L'unico intento che ho è il bene della Chiesa e di Papa Francesco, per il quale prego tutti i giorni nella messa. Io voglio bene al Papa, sono fedele alla Chiesa". Gotti Tedeschi, dopo aver spiegato di non sapere chi siano molti degli altri firmatari, precisa: "Io non do dell'eretico al Papa, non lo penso neanche lontanamente. Sarei stupido se lo facessi, non sono un teologo".

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